Analisi Tecnica F1 2023 | Prestazioni, uso di RAM e VRAM, configurazioni consigliate

In questa analisi tecnica valutiamo prestazioni, scaling sui core, RAM e VRAM occupate e impatto della qualità grafica a diverse risoluzioni.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

In questo articolo effettueremo una analisi tecnica di F1 2023, approfondendo come e quanti core del processore vengono usati, quanta RAM e VRAM sono occupate alle diverse risoluzioni e analizzando anche le prestazioni, misurando gli FPS raggiunti alle diverse risoluzioni, con e senza ray tracing e DLSS. Questa analisi è la prima di una lunga serie, in cui prenderemo in esame i giochi più recenti per vedere come si comportano e quanto sono ottimizzati.

Le configurazioni usate

Per effettuare le nostre prove abbiamo usato tre configurazioni create in collaborazione con ASUS: una che potesse rappresentare la fascia bassa, indicativamente tra gli 800 e i 900 euro, una di fascia media dal costo di circa 1500 euro e una di fascia alta, con un prezzo di circa 2500 euro.

Qui sotto vi lasciamo le configurazioni complete dei PC che abbiamo assemblato. Facendo la somma del costo dei singoli componenti il totale potrebbe essere più alto della cifra che vi abbiamo indicato poco sopra, ma tenete presente che in molti casi potete risparmiare su alcuni componenti (come ad esempio case, SSD, dissipatore e così via) acquistando soluzioni più economiche e ottenendo le stesse prestazioni. L'importante è che CPU e GPU rimangano quelle indicate: dal momento che sono questi due elementi a definire la maggior parte delle prestazioni, cambiarli significherà cambiare le prestazioni del PC. Le prestazioni che vedremo nel corso dell'analisi sono quindi quelle che ci si può aspettare da PC di fascia bassa, media e alta, o in alternativa quelle che potete aspettarvi dal vostro PC se avete hardware simile a quello che abbiamo usato noi.

Configurazione di fascia bassa Configurazione di fascia media Configurazione di fascia alta
Processore AMD Ryzen 5 5600X Intel Core i5-13400F AMD Ryzen 7 7800X3D
Scheda madre ASUS Prime B550M-A WiFi ASUS TUF Gaming B760-Plus WiFi ASUS ROG Strix X670E-E Gaming WiFi
Scheda video ASUS Dual Radeon RX 6700 XT ASUS TUF Gaming RTX 4070 ASUS ROG Strix RTX 4080
Dissipatore ROG RYUO III 240 ARGB Black ASUS ROG Strix LC II 360 ARGB ASUS ROG RYUO III 360 ARGB
RAM Corsair DDR4-3600 16GB Corsair DDR5-6000 32GB Corsair DDR5-6000 32GB
SSD Corsair PCIe 4.0 2TB Corsair PCIe 4.0 2TB Corsair PCIe 4.0 2TB
Case ASUS Prime AP201 ASUS TUF GT502 ASUS ROG Hyperion GR701
Alimentatore ASUS TUF Gaming 750B ASUS TUF Gaming 850W Gold ASUS ROG Thor 1000W Platinum II

Quanti core usa F1 2023?

Iniziamo con un'analisi per capire quanto F1 2023 è ottimizzato per il multi core. Storicamente, la serie di giochi F1 è stata una delle prime a scalare bene su un gran numero di core: scopriamo se le cose stanno ancora così.

Abbiamo effettuato questi test disabilitando man mano i core, in modo che il gioco ne avesse sempre meno a disposizione. Per questo test abbiamo usato una CPU Intel Core i9-12900K, 16 core (8P + 8E) e 24 thread, ma l'obiettivo non sono gli FPS generati, bensì come cambiano le prestazioni in base al numero di core disponibili, in quanto si avrà questa variazione delle prestazioni indipendentemente dal processore usato.

La differenza maggiore si vedere in Full HD, ma ce lo aspettavamo considerando che a questa risoluzione la CPU lavora ancora molto. Tra 1 e 2 core la differenza è minima, ma c'è anche da dire che il test con 1 solo core non offre molte informazioni. In generale, possiamo notare come le prestazioni scalano molto bene all'aumentare dei core disponibili: crescono in maniera lineare fino agli 8 core, dopodiché hanno un ulteriore boost quando si sbloccano gli 8 core ad alta efficienza.

Come i suoi predecessori, anche F1 2023 è ottimizzato molto bene per usare tutti i core a disposizione, a differenza di molti altri giochi che ancora oggi si fermano a 4 o 6 core; in questo caso quindi una CPU con più core disponibile offre un potenziale incremento prestazionale, ma molto dipende anche dalla risoluzione a cui si gioca: come vedete dal grafico, in 1440p si ha un miglioramento fino agli 8 core, mentre in 4K le prestazioni non cambiano quando si usano più di 4 core, in quanto qui è la scheda grafica (una RTX 4080) a fare da collo di bottiglia.

In conclusione, a risoluzione 4K il gioco sfrutta fino a 4 core, ma a risoluzioni inferiori ha senso avere fino a 8 core disponibili.

Quanta RAM e VRAM usa F1 2023?

Dopo aver analizato l'uso dei core, passiamo a quello di RAM e memoria video. Per quanto riguarda la memoria di sistema, durante i test ci si assesta intorno ai 12GB occupati, valore che comprende anche la RAM occupata dal sistema operativo Windows; ciò significa che se avete meno di 16GB di memoria potreste avere qualche problema di prestazioni.

Per quanto riguarda la VRAM, in Full HD e in Quad HD è sufficiente una scheda grafica con 8GB di memoria video, mentre in 4K servono almeno 12GB di memoria, considerando che il gioco occupa poco più di 10GB.

Test su PC di fascia alta

Passiamo ora ai veri e propri test delle prestazioni, partendo da quelli effettuati sulla configurazione di fascia alta, con Ryzen 7 7800X3D e RTX 4080. Se avete un PC di poco più o meno potente considerazione una leggera variazione nelle performance (in positivo o in negativo), ma dovreste avere comunque un'indicazione abbastanza buona di quello che potete aspettarvi.

Abbiamo eseguito i test alle tre risoluzioni (1080p, 1440p e 4K) a tre livelli di qualitàaltissima, media e bassa, senza ray tracing e DLSS. Guardando il grafico, vediamo che in Full HD è il processore a fare da collo di bottiglia, dato che la differenza di FPS tra il test a qualità alta e quello a qualità media è molto piccola e che non c'è differenza tra quest'ultimo e il benchmark a qualità bassa.

In Quad HD non cambia molto, la differenza tra qualità alta e media è più marcata e impostare la qualità minima fa guadagnare ancora qualche FPS, ma niente di eccezionale. Il 1440p si conferma una buona "via di mezzo", ideale se magari volete giocare a una risoluzione più alta del Full HD ma con un monitor ad alto refresh rate.

A risoluzione 4K le differenze si notano di più: a qualità alta si arriva a una media di 165 FPS, scendendo a qualità media si raggiungono i 243 FPS e a qualità bassa le prestazioni scalano fino a 288 FPS.

In generale F1 2023 non è un gioco pesante e riesce a sfruttare bene la potenza a disposizione, raggiungendo framerate elevati anche in 4K a qualità alta e senza evidenziare problemi in nessuna situazione, almeno con una configurazione di fascia alta come questa.

Test su PC di fascia media

Vediamo ora cosa aspettarsi da una configurazione di fascia media, ossia un PC da circa 1500 euro. A risoluzione Full HD si va dai 150 FPS a qualità alta fino ai 250 FPS a qualità bassa, in Quad HD si va dai 120 FPS ai 200 FPS e in 4K si va da poco meno di 80 FPS a quasi 140 FPS.

Se teniamo conto del fatto che F1 2023 si gioca benissimo anche a 60 FPS, un PC di fascia media è più che sufficiente per giocare senza problemi anche in 4K a dettagli massimi. Se volete giocare sopra i 144 FPS, allora vi consigliamo di scendere a risoluzione Quad HD e impostare una qualità media.

Test su PC di fascia bassa

Buone notizie anche per chi ha un PC di fascia bassa, da meno di 1000 euro: F1 2023 può essere giocato ampiamente sopra i 60 FPS anche a risoluzione 4K se si imposta una qualità media, un risultato davvero eccezionale. A qualità alta il framerate si ferma poco sotto i 60 FPS, mentre impostando un livello di dettaglio basso, si arriva oltre i 100 FPS.

Se scendete a risoluzione Full HD, potete addirittura sfruttare un monitor 240Hz impostando una qualità media o bassa, mentre in 1440p usare al meglio anche in 144Hz, sempre con dettagli grafici medi.

Insomma, F1 2023 gira bene anche su configurazioni di fascia bassa; visti gli FPS raggiunti, se avete un PC di qualche anno fa avete buone probabilità che il gioco funzioni bene, considerando che con una configurazione entry level attuale si raggiungono i 300 FPS in Full HD a qualità bassa.

Come cambiano le prestazioni con i differenti livelli qualitativi?

Dopo aver visto le prestazioni raggiunte dalle nostre tre configurazioni, vediamo ora quanto incide la qualità grafica sulle performance. Per questo test abbiamo usato la configurazione di fascia media.

F1 2023 ha cinque preset: Altissimo, Alto, Medio, Basso e Bassissimo. Altissimo imposta al massimo anche il ray tracing, ma per questo test specifico lo abbiamo disabilitato, concentrandoci sulla rasterizzazione classica in modo che i dati possano valere per tutti le schede.

Tra i primi due preset le differenze sono molto contenute, mentre tra Alto e Medio c'è un salto del 50%. Tra Medio, Basso e Bassissimo non ci sono invece cambiamenti sostanziali, ma se avete hardware di fascia più bassa potreste vedere una differenza maggiore tra Medio e Basso, mentre tra Basso e Bassissimo cambia sempre poco.

Analisi RTX e DLSS

Dopo aver analizzato le prestazioni in rasterizzazione classica, ora diamo uno sguardo a quanto incide il ray tracing e quanto il DLSS migliora la situazione. Anche in questo caso, abbiamo effettuato le varie prove con la configurazione di fascia media.

Senza Super Sampling attivo il ray tracing pesa parecchio: a risoluzione 4K si arriva a 30 FPS, contro i 77 FPS raggiunti senza RT. Questo avviene impostandolo a qualità alta, mentre se si sceglie la qualità media le cose vanno leggermente meglio e si raggiungono i 41 FPS medi.

Il DLSS ha cinque opzioni tra cui scegliere: Qualità Ultra, Qualità, Bilanciata, Prestazioni e Prestazioni Ultra. Come vedete dal grafico, con l'opzione Qualità Ultra le prestazioni diminuiscono anziché aumentare; non è ben chiaro il motivo, quindi concentriamoci sulle altre quattro opzioni disponibili.

I dati che vi mostreremo ora sono da confrontare con il primo di cui vi abbiamo parlato, quello pari a 30 FPS ottenuto in 4K con ray tracing Alto. Impostando il DLSS in modalità Qualità si arriva a 40 FPS, con Bilanciata si raggiungono 47 FPS, con Prestazioni 55 FPS e con Prestazioni Ultra 71 FPS.

Guardando ai risultati, attualmente il DLSS in F1 2023 non fa miracoli, ma non è detto che la situazione non possa cambiare con futuri aggiornamenti. Con una RTX 4070, per giocare bene in 4K con ray tracing attivo è necessario scegliere almeno il profilo Prestazioni, ma il nostro consiglio è quello di attivare il ray tracing solo se avete un PC di fascia alta.

Conclusioni

Inutile dire che si potevano svolgere molte altre analisi, come un confronto qualitativo tra le varie impostazioni del DLSS, o uno diretto tra DLSS e FSR, ma abbiamo cercato di darvi le informazioni principali e farvi capire come gira F1 2023 su diversi PC e con diverse impostazioni grafiche.

Tirando le somme, possiamo dire che F1 2023 non è un gioco pesante, dato che raggiunge ottimi framerate ed è godibile anche su PC di fascia bassa, o di qualche anno fa. Se però volete giocare con ray tracing attivo, meglio scegliere una configurazione di fascia alta o altissima. 

Se volete giocare a risoluzione 4K in rasterizzazione classica, vi basta una configurazione di fascia media o, se siete disposti a rinunciare a qualcosa in termini di qualità grafica, potete farlo anche con una di fascia bassa; se però vi interessano gli FPS elevati per sfruttare al massimo il vostro monitor ad elevato refresh rate, meglio scegliere una configurazione di fascia media o superiore.

In termini di consumo di risorse, come evidenziato dalle analisi considerate che il PC ha bisogno di almeno 16GB di RAM, non così scontati su PC entry level o con qualche anno sulle spalle; per quanto riguarda la memoria video, in Full HD e in Quad HD non ci sono particolari problemi, ma per giocare in 4K avrete bisogno di una scheda con più di 8GB di VRAM. Infine, dalla nostra analisi è emerso che il gioco è ben ottimizzato per il multi-core, quindi più core ha a disposizione la vostra CPU meglio è.