Battlefield 4: EA rischia class action per la qualità del gioco

I problemi della versione PC di Battlefield 4 hanno convinto uno studio di avvocati a fare causa a Electronic Arts. L'accusa è di aver mentito agli azionisti riguardo la qualità del gioco durante la fase di sviluppo.

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a cura di Roberto Caccia

Un gruppo di avvocati ha deciso di fare causa a Electronic Arts per i problemi di Battlefield 4. Lo studio Robbins Geller Rudman & Dowd LLP ha intenzione di difendere gli interessi di chi ha acquistato azioni EA dal 24 di luglio fino al 4 dicembre di quest'anno, come riportano i colleghi di Gamasutra.

I bug di Battlefield 4 potrebbero costare caro ad Electronic Arts...

L'accusa, depositata presso la corte distrettuale degli Stati Uniti, è già la seconda ai danni di Electronic Arts per i bug di Battlefield 4 e sembra spianare la strada a una class action. La tesi degli avvocati è chiara: Electronic Arts ha mentito durante lo sviluppo di Battlefield 4, vantandosi della qualità del gioco per aumentare le vendite anche se le alte sfere dell'azienda sapevano che ci sarebbero stati problemi tecnici dopo il debutto.

A supporto di quest'accusa gli avvocati hanno evidenziato le numerose dichiarazioni dei dirigenti EA sia nelle interviste pubbliche sia nelle riunioni con gli investitori. "Non potremmo essere più felici della qualità dei giochi che i nostri team stanno realizzando o della risposta che questi titoli stanno ottenendo dalla critica e dai giocatori", dichiarava Peter Moore in una conferenza con gli azionisti tenutasi il 23 luglio, tre mesi prima dell'uscita di Battlefield 4.

Gli avvocati accusano anche alcuni dirigenti di EA di aver venduto azioni dell'azienda prima del debutto di Battlefield 4, approfittando dell'attesa nei confronti di questo gioco per guadagnare svariate migliaia di dollari.

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EA ha respinto al mittente tutte queste accuse, come si può notare dalle parole di John Reseburg, direttore senior della divisione Corporate Communications dell'azienda. "Crediamo che queste affermazioni siano prive di fondamento. Abbiamo intenzione di difenderci in modo aggressivo e siamo sicuri che la corte rigetterà le accuse".

Ora la palla passa alla corte distrettuale degli Stati Uniti, che dovrà decidere se giudicare EA innocente o colpevole. Secondo voi come andrà a finire?