Microsoft espande la sua proposta retrogaming su Xbox Game Pass con un corposo aggiornamento di Retro Classics, il servizio di streaming che porta sui moderni dispositivi i classici degli anni '80 e '90. L'ultima infornata di titoli ha un sapore particolarmente nostalgico per chi segue l'industria da decenni: sono infatti approdati sulla piattaforma sette giochi storici di Blizzard, alcuni dei quali risalenti all'epoca in cui lo studio era ancora conosciuto come Silicon & Synapse. Un'occasione unica per riscoprire le radici di una delle software house più influenti del panorama videoludico mondiale, ben prima dell'era Warcraft e Diablo.
Il catalogo di Xbox Retro Classics, lanciato inizialmente a maggio con una sessantina di titoli Activision e alimentato tecnologicamente da Antstream Arcade, raggiunge ora quota oltre 90 giochi classici. Il servizio è accessibile a tutti gli abbonati Game Pass, indipendentemente dal tier sottoscritto, e supporta il gaming su console Xbox, l'app Xbox per PC, oltre allo streaming su Smart TV LG e Samsung compatibili, dispositivi Amazon Fire TV e visori Meta Quest. Una distribuzione multipiattaforma che riflette la strategia Microsoft di rendere il gaming sempre più ubiquo e slegato dall'hardware dedicato.
Tra i nuovi arrivi spiccano Blackthorne, disponibile sia nella versione Mega Drive/Genesis che SNES, e la trilogia completa di The Lost Vikings. Il primo è un action-platformer caratterizzato da animazioni rotoscopiche realistiche, sulla falsariga di Prince of Persia e Flashback, che mette i giocatori nei panni di Kyle Vlaros in missione per liberare il suo pianeta natale dall'oppressione del malvagio Sarlac. Un titolo che all'epoca fece parlare di sé per la sua atmosfera cupa e il gameplay impegnativo, elementi che anticipavano l'attenzione di Blizzard per esperienze videoludiche solide e tecnicamente curate.
The Lost Vikings rappresenta invece un puzzle-platformer cooperativo ante litteram, dove i giocatori devono guidare tre vichinghi con abilità uniche - Erik il Veloce, Baleog il Feroce e Olaf il Robusto - attraverso le stanze piene di ostacoli dell'astronave che li ha rapiti. Il sequel Lost Vikings 2: Norse by Norsewest amplia il roster con due nuovi personaggi giocabili, Fang il Lupo Mannaro e Scorch il Drago, ed è disponibile in due versioni distinte: quella PlayStation con sprite pre-renderizzati in 3D e quella SNES con uno stile artistico più vicino al capitolo originale. Un dettaglio che testimonia come già negli anni '90 gli sviluppatori dovessero ottimizzare creativamente i loro progetti per le diverse capacità hardware delle piattaforme.
Completano l'offerta RPM Racing e il suo successore spirituale Rock & Roll Racing, entrambi per SNES. Il primo è un racing isometrico che proponeva 128 tracciati e un sistema di upgrade per i veicoli, mentre il secondo conquistò una popolarità decisamente maggiore grazie a una colonna sonora chiptune rock che includeva versioni 16-bit di classici del rock. Rock & Roll Racing è rimasto un cult tra gli appassionati proprio per questa scelta audace, che dimostrava come anche con le limitazioni tecniche dell'epoca si potessero creare esperienze memorabili dal punto di vista audiovisivo.
Microsoft ha confermato che il catalogo continuerà a espandersi fino a superare i 100 titoli totali, coprendo sistemi storici come Atari 2600, SNES, Mega Drive/Genesis, Amiga e PC MS-DOS. Con questa aggiunta dei primi lavori di Blizzard, il servizio dimostra di voler andare oltre la semplice nostalgia, costruendo un archivio che documenti anche le origini dei colossi odierni dell'industria, permettendo di tracciare un filo diretto tra il game design di ieri e quello contemporaneo.