Il franchise di Call of Duty si trova a un punto di svolta cruciale dopo anni di rilasci annuali che hanno iniziato a mostrare segni di affaticamento. Activision ha annunciato una revisione radicale della propria strategia di sviluppo, ponendo fine alla prassi di pubblicare capitoli consecutivi delle stesse sotto-serie, una decisione che arriva in seguito alla ricezione controversa di Call of Duty: Black Ops 7 e ai dati di vendita preoccupanti che hanno scosso l'industria. Il publisher promette innovazioni "significative, non incrementali" per il futuro della saga FPS più longeva del gaming, riconoscendo apertamente di non aver soddisfatto le aspettative della community negli ultimi anni.
La mossa più significativa riguarda proprio la rotazione delle sotto-serie. Dal prossimo anno, non vedremo più uscite back-to-back di Modern Warfare o Black Ops, una pratica che aveva caratterizzato i rilasci del 2022 e 2023. Il team di sviluppo, che comprende gli studi Treyarch, Sledgehammer, Infinity Ward e Raven Software, ha dichiarato in un post ufficiale che questa scelta mira a garantire "un'esperienza assolutamente unica ogni anno", abbandonando l'approccio iterativo che aveva contraddistinto le recenti iterazioni della serie.
Black Ops 7, concepito come successore spirituale del celebrato Black Ops 2, non è riuscito a conquistare né la critica né i giocatori, nonostante la passione dichiarata dagli sviluppatori. Il team ha ammesso candidamente che "non ha soddisfatto" le aspettative di molti player, una confessione rara nel panorama del gaming tripla A dove gli editori tendono a minimizzare le controversie. Per rispondere alle critiche, Activision ha annunciato un weekend di prova gratuita per la modalità multiplayer zombies, accompagnato da Double XP, permettendo ai giocatori indecisi di testare il gioco in prima persona.
Il supporto post-lancio per Black Ops 7 sarà "senza precedenti" secondo quanto dichiarato dal team, che si impegna a non fermarsi finché il titolo non avrà conquistato lo status di "uno dei migliori giochi di Black Ops mai realizzati". Un obiettivo ambizioso considerando che il gioco ha dovuto affrontare anche polemiche legate all'uso di intelligenza artificiale generativa per la creazione di contenuti, questione che ha attirato l'attenzione persino del congressista statunitense Ro Khanna nel dibattito sulle regolamentazioni AI negli USA.
La strategia rivista arriva in un momento delicato per l'industria degli FPS competitivi. Mentre franchise storici faticano a mantenere il player count degli anni d'oro, titoli come i battle royale continuano a dominare le classifiche di streaming su Twitch e YouTube. Il problema del grind eccessivo, delle microtransazioni aggressive e della percezione di contenuti "riciclati" ha eroso la fiducia di una fanbase sempre più esigente e critica verso modelli di sviluppo percepiti come assembly line produttiva.
Il team di Call of Duty si dice convinto che il futuro del franchise sia "solido" e che i giorni migliori debbano ancora arrivare, grazie alla profondità e al talento dei team di sviluppo coinvolti. Gli studi stanno già lavorando alla "prossima era" della serie, promettendo di offrire esattamente ciò che i giocatori desiderano insieme ad alcune sorprese che spingeranno avanti sia il franchise che l'intero genere degli shooter.