Call of Duty Ghosts avrà una risoluzione 720p su Xbox One per colpa dell'allocazione di risorse della console di Microsoft. Soltanto pochi giorni fa Mark Rubin, produttore esecutivo del gioco, ha confermato le differenze fra la versione PS4 dello sparatutto, in Full HD nativo, e quella per Xbox One, che arriverà a 1080p solo con l'upscaling da 720p.
Lo sviluppatore ritorna sull'argomento con un'intervista ai colleghi di Eurogamer in cui si scoprono nuovi retroscena sulla vicenda. Rubin spiega che Call of Duty: Ghosts avrebbe potuto raggiungere benissimo una risoluzione nativa 1080p su Xbox One, ma il team di sviluppo non è riuscito a mantenere questa risoluzione con un frame rate di 60 fps.
Call of Duty: Ghosts passeggia sul muro dei 720p su Xbox One
"Non si tratta di mancanza d'impegno o di una scoperta dell'ultimo minuto. Abbiamo avuto le specifiche dell'hardware per un lungo periodo di tempo, e si tratta di cose che si ricevono abbastanza presto e che non cambiano sensibilmente. È più una questione di allocazione di risorse, che è diversa sulle due console", spiega Rubin, affermando che la decisione definitiva di sfruttare questa risoluzione su Xbox One è giunta solo un mese fa.
La sensazione dello sviluppatore è che se Microsoft avesse liberato più risorse di sistema le prestazioni di Xbox One avrebbero potuto migliorare sensibilmente.
Nel frattempo l'azienda di Redmond non commenta la vicenda, che ricordiamo si estende anche a Battlefield 4, un altro gioco che girerà con una risoluzione inferiore su Xbox One rispetto a PS4. Albert Penello, direttore della divisione product planning di Xbox, ha svelato sul forum NeoGaf di voler aspettare che tutte le informazioni siano disponibili e che la situazione si tranquillizzi prima di fornire commenti sulla questione.
Aaron Greenberg, un dirigente di Microsoft, è invece intervenuto su Twitter spiegando a un fan che ogni gioco per Xbox One avrà un output di 1080p, salvo poi ammettere che effettuare l'upscaling non è la stessa cosa rispetto al rendering nativo a 1080p. La telenovela continua.