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Castlevania Symphony of the Night | Recensione, un classico finalmente su mobile

Il celeberrimo Castlevania Symphony of the Night è recentemente sbarcato anche su mobile, in una riedizione abbastanza soddisfacente.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Ci sono dei titoli che hanno un fascino irresistibile, un appeal capace di richiamare a sé orde e orde di videogiocatori anche dopo svariati anni dalla loro uscita. Si tratta di opere immortali, delle vere e proprie pietre miliari che hanno segnato indelebilmente la storia videoludica. In questo elenco dal gran impatto emotivo e non solo un posto d’onore spetta sicuramente a Castlevania Symphony of the Night, opera di Konami che si fregia di uno dei nomi più belli ed evocativi di sempre. Un titolo che riesce a veicolare al suo interno tutta la forza di una saga storica, riproponendone alla massima potenza i maggiori punti di forza e riuscendo al contempo ad introdurre tutta una serie di nuove ed inedite caratteristiche, andando così a ricreare una formula di gioco esplosiva e dirompente.

In questi giorni ha fatto il suo esordio su Netflix la terza stagione della serie animata di Castlevania, di cui potete comodamente trovare qui la nostra recensione, e, proprio per massimizzare l’attenzione mediatica di tale avvenimento, Konami ha quindi deciso di rilasciare su iOS e Android ad un prezzo veramente imperdibile Castlevania Symphony of the Night. Solo 3,49 euro, infatti, per un vero e proprio pezzo di storia, giocabile ora anche in completa mobilità. Non abbiamo quindi assolutamente potuto fare a meno di cogliere al balzo l’occasione e discernere nel profondo la qualità di questa particolare trasposizione dell’immortale opera di Konami.

Castlevania Symphony of the Night: un titolo intramontabile

Uscito originariamente nell'oramai videoludicamente lontanissimo 1997 su PlayStation 1, Castlevania Symphony of Night fu una vera e propria sorpresa, colma di un fascino gotico ad oggi ancor difficilmente raggiungibile.

Le vicende narrate nell’opera si svolgono nel 1797, all'incirca 5 anni dopo quanto avvenuto in Rondo of Blood. In quell'anno, nonostante la difficile e sanguinaria impresa di Richter Belmont del lustro precedente, l’enorme e minaccioso castello riapparse all'orizzonte, sotto il controllo di un nuovo padrone. Per cercare di indagare e mettere fine a questa minaccia Alucard, figlio di Dracula, ma dall’animo buono, si mise quindi all'opera, salvo scoprire sulla propria pelle la terribile e inesorabile forza delle armate del male.

Symphony of the Night, oltre ad essere uno dei capitoli della saga ricordati con più affetto da parte dei fan, ha avuto anche il merito di rappresentare il momento spartiacque della leggendaria serie di Konami. Sotto le spoglie del classico platformer 2D è infatti presente un’inedita e dannatamente efficace intelaiatura da gioco di ruolo, con l’introduzione della possibilità di modificare l’equipaggiamento del personaggio e di un sistema di esperienza, con tanto di molteplici e variopinte skill. Memorabile, inoltre, è la meccanica di backtracking, dove grazie alle sempre crescenti potenzialità del nostro personaggio potremo esplorare ogni più nascosto anfratto del celeberrimo castello, fino ad arrivare a raggiungere l’agognato 100%.

Qualche incertezza

Per quanto riguarda la qualità tecnica della conversione Konami ha fatto un buon lavoro, con Castlevania Symphony of the Night che su iOS e Android  risplende al massimo del suo splendore, restituendo l’esperienza originale in tutto il suo fascino. Le ambientazioni e la colonna sonora ammaliano infatti come sempre, trasportando il giocatore in un’avventura con pochi eguali. Ottima, inoltre, l’aggiunta del salvataggio automatico, una feature decisamente necessaria e coerente con la struttura dei titoli mobili, più predisposti per caratteristiche fisiologiche a partite mordi e fuggi che a lunghe sessioni di gioco.

Purtroppo non tutto è stato riproposto con grande cura e, ad esempio, la sequenza iniziale e la schermata di game over sono a dir poco impresentabili sui dispositivi odierni. Tra pixel enormi e scritte a dir poco illeggibili si tratta infatti di imprecisioni grossolane, che denotano un adattamento a dir poco precario sotto tale punto di vista. Immancabili, poi, sulla quasi totalità dei dispositivi le oramai onnipresenti bande laterali, un leitmotiv costante di produzioni analoghe. Su iPad 2018, però, abbiamo potuto portare a termine l’avventura a schermo intero, senza nessuna banda ai lati.

Controller e comandi touch

Quando ci si ritrova a parlare della trasposizione per mobile di un grande classico il primo interrogativo che viene in mente è sempre quello legato ai controlli. Una corretta e studiata mappatura dei comandi è infatti un aspetto fondamentale, soprattutto quando ci si ritrova a parlare di dispositivi sempre più potenti ma, ahimè, fisiologicamente sprovvisti di un vero e proprio gamepad. Nonostante la crucialità di tale fattore spesso e volentieri ci si ritrova però dinnanzi a produzioni anche maggiori che sottovalutano tale aspetto, lasciando, quando va bene, a futuri update l’ingrato compito di rendere il tutto il più accessibile possibile da tale punto di vista.

La versione per smartphone e tablet di Castlevania Symphony of the Night è purtroppo per quanto riguardo questo aspetto altamente deprecabile, non permettendo al giocatore nessuna modifica dei pulsanti a schermo, né per quanto riguarda le dimensioni né per il posizionamento. A onor del vero la mappatura studiata per l’occasione è decisamente funzionale ed efficace, ma ci è comunque capitato talvolta di effettuare qualche azione non preventivata a causa di alcuni tasti un po’ troppo vicini tra loro. Sarebbe bastato semplicemente inserire un minimo di personalizzazione per ovviare a questo difetto; speriamo quindi che il tutto venga risolto con dei futuri aggiornamenti, trattandosi ad oggi del tallone d’Achille di una produzione per il resto decisamente riuscita. Nulla da dire, invece, per quanto riguarda il supporto ai controller, presente e decisamente funzionante. Proprio la grande cura riposta sotto tale aspetto rende ancor più cagionevole la situazione coi controlli touch, che si rivelano quindi il peggior modo per fruire della ancor’oggi magnifica avventura di Konami.

Voto Recensione di Castlevania Symphony of the Night


7.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Un titolo imperdibile, ora anche in mobilità

  • Il feeling è quello di una volta

  • Elevata compatibilità coi controller

Contro

  • Comandi a schermo non personalizzabili

  • Alcuni aspetti non esattamente curati

Commento

Castlevania Symphony of the Night è un titolo a dir poco imperdibile, che tutti dovrebbero aver provato almeno una volta nella vita. Il lavoro fatto da Konami in questa particolare versione per iOS e Android è fortunatamente buono e riesce a rendere onore all’opera originale, cadendo però sotto qualche aspetto non esattamente troppo curato. Alcune schermate, infatti, sono state riproposte 1:1 dalla versione originale, risultando di conseguenza illeggibili, mentre i comandi a schermo non sono purtroppo modificabili in nessun modo. Un’elevata compatibilità coi controller riesce però fortunatamente a mettere almeno in parte una pezza a quest’ultima criticità, restituendoci un’opera immortale ora fruibile anche in completa mobilità.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Castlevania Symphony of the Night - iOS

Castlevania Symphony of the Night - iOS

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