Giro del mondo

Cities XL 2011 è il nuovo simulatore di città di Montecristo, pronto a dettare lo standard di riferimento. Ce la farà?

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a cura di Tom's Hardware

Giro del mondo

In tutto questo, ci si chiede come abbia fatto Monte Cristo a incorporare un sistema di scambio di risorse tra le diverse regioni del mondo in modalità single player. L'Intelligenza Artificiale riesce a gestire le città? Troppo complicato, lasciamo che sia il giocatore a gestire la situazione dei suoi vicini. Capirete in questo modo che il punto di partenza è un mondo del tutto vergine, e per progredire spetterà a noi costruire una città, e poi un'altra e così di seguito. Un'avventura lunga e fastidiosa, ma che ci offre la scelta di inserirci in qualsiasi parte del globo, in base ai nostri desideri e bisogni.

Cities XL 2011 - Clicca per ingrandire

D'altronde è con piacere che si scopre un sistema di scambio geniale con il quale è possibile non solo importare ed esportare risorse, ma anche assumere lavoratori di altre città del mondo per la costruzione di edifici enormi (come i monumenti). È un peccato non poter accedere alle città pre-costruite e ci dispiace anche che machi una modalità scenario, in modo da dare un po' di brio a questa impresa che può apparire ripetitiva malgrado la moltitudine di opzioni disponibili.

Cities XL 2011 - Clicca per ingrandire

Dal punto di vista tecnico Cities XL 2011 supera ogni aspettativa, come il suo fratello maggiore. Il primo soffriva di un motore abbastanza goloso di risorse, ma un anno più tardi, le nostre configurazioni hanno avuto il tempo di evolversi, anche resta qualche calo del framerate quando ci sono troppi elementi sullo schermo. Nell'insieme, e vista la qualità grafica del titolo (la funzione zoom per esempio è impressionante), si può dire che Cities XL 2011 è il più bel city-builder disponibile al momento. Nessun cambiamento brutale per quanto riguarda l'audio, tranne le musichette da sala d'attesa che ci accompagnano senza far troppo rumore durante le partite.

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