Una città al contrattacco

Cities XL 2011 è il nuovo simulatore di città di Montecristo, pronto a dettare lo standard di riferimento. Ce la farà?

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a cura di Tom's Hardware

Una città al contrattacco

Non vi sbagliate: Cities XL 2011 non è affatto il seguito di Cities XL, ma un remake del tutto incentrato sulla modalità single player. In questo modo non ci sono più problemi, non c'è bisogno di una connessione internet obbligatoria e neanche di abbonamenti. Si potrebbe anche sottolineare la buona fede di Focus che s'impegna a proporre la versione 2011 con uno sconto del 50% per coloro che hanno già Cities XL. Con tutti questi indizi, si potrebbe quasi pensare che Focus stia tentando di venderci le copie impolverare del gioco con la possibilità di rilassarsi in modalità single player. Ma vi sbagliate, poiché questo nuovo gioco si presenta con novità a dir poco allettanti.

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Cominciamo dal sistema di trasporti comuni, così atteso da tutta la community. Bus, treni e altro entrano a far parte dei servizi già disponibili, e fanno parte nei mezzi di trasporto controllati direttamente dal giocatore. Per farla breve, si piazzano le stazioni bus/metro (preferibilmente vicino a zone frequentate) e si definisce il tragitto di ogni linea. Un passo in avanti verso un'immersione sempre più totale e riuscita.

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Per quanto riguarda le costruzioni, non c'è da segnalare nessun cambiamento importante, se non l'apparizione di architetture che vi faranno sentire un po' spaesati, come lo stile medievale europeo che trasforma i nostri appartamenti in casette kitch, o lo stile asiatico che permette di inserire pagode e ristoranti cinesi o ancora lo stile detto "America" che ci darà la possibilità di creare palafitte stile porticciolo turistico. Con le costruzioni di base, si oltrepassano abbondantemente le 700 strutture costruibili!

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In sostanza Cities XL 2011 riprende molti degli aspetti tipici del capitolo precedente, sia per l'interfaccia, molto fornita ma non sempre semplice da visualizzare, sia a livello di meccaniche (inquinamento, elettricità, divertimenti, etc). si può notare un cambiamento, che i più fanatici apprezzeranno: il menù delle imposte propone ora vari indicatori per pagare le tasse secondo il tipo di società o la classe sociale dei cittadini.

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