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Dance of Death: Du Lac & Fey Recensione

Misteriosi omicidi stanno scuotendo la Londra del 1988. Solo Du Lac e Fey possono scoprire cosa si nasconde dietro questi delitti in Dance of Death.

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a cura di Matteo Lusso

In sintesi

Misteriosi omicidi stanno scuotendo la Londra del 1888. Solo Du Lac e Fey possono scoprire cosa si nasconde dietro questi delitti in Dance of Death.

Londra, una cagna parlante, Jack lo Squartatore e Lancillotto. Cosa accomuna questi personaggi e luoghi così differenti? Per scoprirlo abbiamo giocato a Dance of Death: Du Lac & Fey, il punta e clicca semi-3D di Salix Games, che ci porta nella capitale britannica di fine '800 per raccontarci una storia fatta di misteri e sovrannaturale.

L'avventura si dimostra fin da subito molto lineare e affida i controlli dei protagonisti al solo uso del mouse, ma, nonostante tutto, i temi trattati sono molto maturi e uniscono sapientemente giallo e fantasy grazie a una trama ben narrata. Tra i doppiatori troviamo infatti nomi noti per avere recitato in Game of Thrones, Black Mirror, Magnum P.I. e Dragon Age, come l'attrice Perdita Weeks che in Dance of Death dà la voce proprio alla coprotagonista Fey.

Nella nostra anteprima siamo rimasti abbastanza convinti da questo punta e clicca che fa della narrazione il proprio punto forte, anche se dopo le circa 6-7 ore necessarie per arrivare alla conclusione degli eventi ci è rimasto un po' di amaro in bocca per come è trascorso il nostro tempo in compagnia di Du Lac e Fey. Non vogliamo svelarvi nulla della storia che riesce a proporre risvolti intriganti e momenti inaspettati, seppur proceda su binari ben definiti che portano sempre allo stesso finale, lasciando al più al giocatore la possibilità di scegliere una risposta al posto di un'altra. Tuttavia, abbiamo apprezzato la caratterizzazione dei personaggi e la qualità della scrittura, nonostante l'assenza della lingua italiana che in certi momenti rende difficile la comprensione di certi slang e modi di dire.

In ogni caso, la narrazione è sicuramente riuscita. Nel 1888 a Whitechapel avvennero infatti dei brutali omicidi a opera di un killer mai scoperto che nell'immaginario ha dato vita alla figura di Jack lo Squartatore. Ovviamente, non è la prima volta che tali eventi sono rielaborati e portati nel mondo del cinema, della televisione e degli stessi videogiochi; perciò Dance of Death può non sembrare particolarmente originale. Gli elementi fantastici e magici portano però ben presto a una verità molto più complessa di quella dell'ordinaria realtà.

Inoltre l'ottima qualità dei disegni degli scenari, che riproducono sapientemente la Londra dell'Ottocento, aggiungono un tocco in più all'intera produzione. La grafica è infatti piacevole e seppur le ambientazioni sono bidimensionali, la prospettiva è tale da permettere di spostarci come fossimo in un luogo tridimensionale. I protagonisti e i personaggi principali sono infatti in 3D e animati. Il problema è che il semplice click per indicare verso dove vogliamo muoverci non è molto preciso e spesso i nostri eroi vanno da tutt'altra parte.

Nulla di troppo tedioso, ma Dance of Death: Du Lac & Fey ha diversi problemi tecnici che possono rovinare l'esperienza di gioco. Ci è capitato più volte che il programma nemmeno si avviasse, altre volte al cambio di scenario abbiamo avuto solo una schermata nera. Sono difetti piuttosto problematici che denotano una scarsa pulizia e controllo finale del codice. Abbiamo infatti perfino dei glitch grafici legati alla proiezione insensata delle ombre e spesso i movimenti del viso non combaciano con l'audio.

È difficile consigliare o sconsigliare Dance of Death. Il gioco regala una trama tutto sommato ben sviluppata e con qualche momento interessante, ma la rigiocabilità è nulla. I luoghi che visitiamo sono disegnati con cura, ma comunque esigui in numero. Infine il gioco può dare qualche noia che ci costringe a riavviare per poter continuare la partita. È un peccato, perché dal punto di vista creativo è un buon videogioco che però non riesce a brillare.

Dance of Death: Du Lac & Fey è disponibile in esclusiva per PC su Steam.

Voto Recensione di Dance of Death: Du Lac & Fey


6

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Storia ben sviluppata.

  • - Abbastanza longevo.

  • - Grande qualità dei disegni delle ambientazioni.

Contro

  • - Diversi problemi di natura tecnica.

  • - Molto lineare.

  • - Si visitano sempre gli stessi luoghi.

Commento

Dance of Death: Du Lac & Fey propone una storia interessante ma molto lineare dove il giocatore ha meno libertà di quanto creda. Ma grazie a risvolti inaspettati e un cast di doppiatori d'eccezione, il tempo di gioco scorre piacevole o almeno lo farebbe se non fosse per diversi problemi tecnici che rovinano il divertimento complessivo.

Informazioni sul prodotto

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