Dishonored, il nuovo progetto di Arkane e Bethesda, torna a far parlare di sé grazie alle nuove informazioni pubblicate da Game Informer. Chi si fosse perso i primi dettagli può leggere la nostra notizia dove abbiamo annunciato lo sviluppo di questo progetto, a metà fra uno sparatutto e un gioco d'azione in prima persona (Dishonored, tre talenti per un nuovo gioco Bethesda).
La copertina di Gameinformer dedicata a Dishonored
Il giocatore prenderà il controllo di Corvo, la leggendaria guardia del corpo dell'imperatrice. Proprio all'inizio dell'avventura il protagonista sarà imprigionato dal corrotto Lord Regent e accusato ingiustamente di aver ucciso la sovrana. Fortunatamente Corvo è "leggendario", e ci deve pur essere un motivo.
Il protagonista è infatti un esperto combattente, molto abile nell'arte di uccidere senza essere visto. Queste doti naturali, combinati a diversi superpoteri e all'uso di strani gadget lo rendono uno degli uomini più letali del mondo intero.
Una delle menti principali di Thief e Deus Ex, Harvey Smithy, è il co-direttore creativo di Dishonored, insieme al fondatore di Arkane Studios, Raf Colantonio. I due condividono la stessa visione di un gioco che lasci agli utenti la libertà di essere creativi con le abilità e le tattiche da usare, invitandoli a usare diverse soluzioni interessanti per superare gli ostacoli dell'avventura. Ma in che modo?
Dishonored potrà sfruttare diversi elementi che combinati tra loro potranno creare un gameplay unico, a detta degli sviluppatori. A comporre questa miscela ci penseranno i poteri e i gadget accennati qualche riga fa, ma anche la mobilità del personaggio, l'ambiente e l'intelligenza artificiale.
Per esempio si potrà rovesciare un tavolo e nascondersi in un altro luogo, in modo che le guardie facciano le loro ricerche in una zona sbagliata. Oppure si potrà evocare un gruppo di ratti per attaccare un nemico, e approfittare della confusione per trasformarsi in una delle creature evocate e scappare senza farsi notare.
Il primo screenshot ufficiale di Dishonored - Clicca per ingrandire
In parole povere è un gioco di uccisioni che reagisce alla violenza del giocatore. Uno strano sistema di "caos" terrà conto di quanti danni collaterali realizzerà il giocatore, modificando le caratteristiche del mondo di gioco come risultato delle azioni compiute.
A differenza di un giudizio basato sulla cattiveria o sulla bontà del protagonista, questo sistema opererà dietro le quinte, influenzando le decisioni della storia senza punire il giocatore o spingerlo a giocare in un modo o nell'altro.
Curiosi di scoprire altri dettagli? Gameinformer promette di pubblicare nuove notizie entro questo mese, nel frattempo potete consolarvi con il primo screenshot ufficiale.