Dragon Age II PC con SecuROM, ma EA non lo dice

Da un'indagine sembra emergere la presenza della protezione SecuROM in Dragon Age II per PC. Non è citata in alcun documento o sulla confezione del gioco, né sul sito web. EA e BioWare avevano dichiarato che non sarebbe stata presente. C'è o non c'è?

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a cura di Manolo De Agostini

Dragon Age II su PC usa la protezione DRM SecuROM. Una doccia fredda per tutti, perché BioWare aveva dichiarato che non l'avrebbe usata. Secondo il sito "Reclaim Your Game", la versione PC del gioco non solo contiene la diabolica protezione, ma il consumatore non è informato minimamente della sua presenza (Anteprima: Dragon Age 2, su console come su PC?).

Arstechnica fa notare che non sarebbe la prima volta che un gioco distribuito da EA include un DRM senza che gli acquirenti siano messi al corrente. "Nel 2008 EA è stata denunciata per non aver informato i consumatori della presenza di una protezione DRM all'interno di versioni di prova gratuite di alcuni giochi. L'azienda potrebbe trovarsi di fronte a simili problemi legali perché non c'è informazione sulla presenza del DRM in DAII sulla scatola del gioco, sul sito o da altre parti".

Della protezione DRM vi avevamo parlato a inizio febbraio e, coerentemente alle informazioni disponibili in quel momento, avevamo parlato del sistema di protezione e dell'assenza della SecuROM (Dragon Age 2, versione PC con DRM da mal di pancia). Ora, il colpo di scena, in attesa di chiarimenti dalle parti interessate.

Questa però non è l'unica vicenda poco chiara che ruota attorno al titolo. In questi giorni EA ha combinato un pasticcio con l'account di un videogiocatore. Escluso dal forum del titolo e, per quello che sembra essere un errore, dalla possibilità di autenticare la propria copia e giocare.

La vicenda è quantomeno curiosa. L'utente "v_ware" è stato escluso dal forum ufficiale del titolo per aver scritto "avete venduto le vostre anime al diavolo EA?" (la frase non è legata alla vicenda della SecuROM). Un moderatore l'ha messo alla porta, per 72 ore.

Purtroppo il "ban" si è rivelato più duro da digerire del previsto. V_ware poteva immaginare di tutto, tranne che l'esclusione avesse ripercussioni sul suo account di giocatore. L'utente non è infatti riuscire a registrare e giocare alla sua copia di Dragon Age II, poiché serve un account Bioware Social Network. Oltre al danno quindi, anche la beffa. In pochissimo tempo è montata una polemica stellare, troppo grande per passare inosservata. Bioware è subito intervenuta con una spiegazione.

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"EA applica rigorosamente il codice di condotta su Social.BioWare.com", ha dichiarato Chris Priestly, community manager per Dragon Age. "Se i giocatori violano le regole sfacciatamente, saranno temporaneamente esclusi. Sfortunatamente, c'è stato un errore nel sistema che accidentalmente ha sospeso l'intero account di un utente. Immediatamente, dopo aver appreso del problema, EA ha ripristinato l'account e si è scusata per l'inconveniente".

Fortunatamente si è risolto tutto, e per ora dobbiamo da credito all'ipotesi dell'errore umano. Speriamo non ricapiti.

Aggiornamento: nella seguente notizia Bioware chiarisce il tipo di protezione usata da Dragon Age II: 

Dragon Age II non usa SecuROM, parola di Bioware