Duro attacco al Nintendo Wii dal palco del GDC

Dal palco del GDC, Chris Hecker spara a zero contro il Nintendo Wii, senza usare proprio mezzi termini

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a cura di Manolo De Agostini

Chris Hecker, fondatore della della casa di sviluppo Definition 6, si è scagliato contro la console Nintendo Wii, accusando Nintendo di non riconoscere il gioco come una forma d'arte.

Sul palcoscenico del GDC, Hecker si è chiesto se il Wii fosse un sistema bilanciato, mostrando slide con slogan 'Paura del pianeta Wii" e affermando davanti al pubblico "Tutti amano Wii. Oh, Dio, il Wii, amiamo il Wii così tanto....il Wii è m...." e vi risparmiamo la parola finale. Ma il delirio non finisce qui, perchè di delirio si parla, almeno nei toni:

"Ho scoperto il segreto della produzione del Wii. La strada per produrlo è prendere due GameCube e del nastro adesivo".

"Questa cosa è totalmente sottopotenziata.... Non solo per la grafica o per i poligoni, ma tutto fa 'c.....are'" (anche qui vi risparmiamo la parola). Quello che vorrei fare è utilizzare la CPU per rendere la console più veloce, più interessante e intelligente".

"Parlo d'interattività - il fattore che differenzia la nostra forma d'arte, restituendo un input all'utente. Non potete farlo con una computer sottopotenziato".

Mettendo da parte il linguaggio sboccato di Hecker, ancora una volta ci si domanda se finito "l'effetto novità", il Wii potrà catturare l'interesse dell'industria e della gente nonostante una componente hardware molto discutibile, soprattutto al confronto di Playstation 3 e Xbox 360.

Hecker definisce il gaming "forma d'arte", paragonabile al cinema: questo discorso è corretto, o non è del tutto valido?