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Earth Defense Force: World Brothers | Recensione

Earth Defense Force: World Brothers è un capitolo atipico della famosa serie giapponese, ma proprio per la sua natura buffa è il più accessibile.

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a cura di Alessandro Palladino

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Nominare Earth Defense Force nei media mainstream è sempre un appello a una fetta di pubblico vastissima che non conosce neanche minimamente la famosa serie d’origini giapponesi, un po’ come quando si parla di Disaster Report per intenderci. Questi prodotti, tarati accuratamente su un profilo culturale specifico, sono difficili da reperire in occidente e solo negli ultimi anni, grazie a sforzo di publisher e una maggiore diffusione dei prodotti digitali, hanno potuto godere di una community più fertile rispetto a tanti anni fa quando al massimo si dovevano trovare modi molto alternativi (e costosi) per accedere a questa particolare categoria.

Earth Defense Force, in soldoni, è una longeva saga alla cui base c’è sempre una massiccia invasione aliena fatta di orde su orde di insettoni, mecha, Godzilla e qualsiasi altro scenario apocalittico possiate immaginare. Tuttavia, la particolarità di Earth Defense Force è quella di avere un tono da B-movie ed esagerare costantemente sia nella scala degli scontri sia nel rappresentare lo spirito patriottico/militare dei soldati che i giocatori impersonano. Ogni capitolo è costituito da centinaia di missioni e altrettanta profondità di personalizzazione o crescita delle truppe sul campo, le quali vanno dal soldato semplice al pilota di mecha fino a donne corazzate che volano sul campo di battaglia con dei fucili laser. E sì, se ve lo state chiedendo è dannatamente divertente giocarci.

Però, come tutti i prodotti di questo tipo, Earth Defense Force ha sempre sofferto di una certa arretratezza tecnica e dell’eccessiva ripetitività del grinding che i titoli “RPG” a stampo giapponese hanno per loro natura. Pur essendo uno sparatutto in terza persona, avanzare tra i ranghi della Earth Defense Force voleva dire buttare ore su ore su ore in missioni che tutto sommato – pur variando i nemici – avevano sempre la stessa solfa. Tra un motivo e l’altro, Earth Defense Force è rimasto molto di nicchia per sua scelta, fino ad arrivare a oggi con l’uscita di Earth Defense Force: World Brothers, l’unico vero capitolo per il pubblico di ogni tipo di genere ed età.

La risposta nei blocchi

Già nella nostra anteprima hands-off avevamo avuto modo di vedere come Earth Defense World: Brothers avesse cambiato drasticamente le carte in tavola, rappresentando quello che è un cammino atipico per un marchio che fino ad ora ha utilizzato un certo realismo per conciliare quel feeling da primissimi film di Godzilla con gli uomini in costume. Se da una parte questo approccio fino a Earth Defense Force 5 ha funzionato abbastanza, nel mondo moderno ormai ci sono altri mille sparatutto in terza persona con apocalissi reali e mostri giganteschi da abbattere, tutti con un comparto grafico infinitamente superiore e meno grinding ossessivo.

Era tempo di cambiare, tentare il colpo grosso e vedere dove si poteva andare per scoprire un pubblico che si allontanasse dagli appassionati ormai cresciuti. E la risposta è arrivata dai blocchi voxel, i quali sono stati le perfette fondamenta per un mash-up di tutti i capitoli di Earth Defense Force in una strana royal rumble tra eroi e invasori di tutte le epoche e nazioni. Un prodotto per giovani e per chiunque, la cui uscita in Giappone ha portato a un nuovo pubblico di ragazzini grazie all’uscita su Nintendo Switch (la portabilità in patria è assolutamente centrale) e la facilità della coop fino a quattro giocatori grazie alle squadre di eroi dispiegabili nelle missioni.

E il titolo è dannatamente divertente proprio perché non si prende minimamente sul serio, c’è una distruzione pazzesca di ogni cosa e così tanti operatori – ognuno con le proprie abilità uniche – da permettervi di costruire un letterale esercito di soldati. Le arene non sono gigantesche come alcune del passato, però sono lunghe il giusto e presentano una serie di nemici che non portano alla noia dopo averne affrontati mille, specie perché essendo una collezione di armate aliene di tanti capitoli avrete una varietà vastissima da combattere.

Chiaramente l’arsenale in dotazione, come suggerito dagli eroi, sarà adeguato alla minaccia e vi donerà una serie di armi più o meno semplici, tra cui alcune davvero devastanti in base al loro livello. L’idea per aumentare il vostro potere e i vostri ranghi è quella di “salvare” i vari eroi della Earth Defense Force caduti nelle missioni, reclutandoli (nel caso non li abbiate) e accumulandone diverse versioni per potenziarne i parametri. Più li userete in battaglia e li aiuterete sul campo, più forti cresceranno e saranno in grado di affrontare le missioni di difficoltà crescente. Rispetto al passato, il rapporto tra crescita e sfida è più che generoso e non diventa mai frustrante, rendendolo quindi adatto ai nostri standard occidentali da toccata e fuga.

Esplosioni di colori

Sebbene ci sia quindi la profondità a cui i fan di vecchia data sono abituati, il punto più forte di Earth Defense: World Brothers è senza dubbio il suo animo leggero, sia per quanto riguarda lo stile scelto per l’estetica che per l’umorismo che utilizza. Non prendendosi mai sul serio e arrivando a creare idee folli di ogni tipo, pur con alcune ripetizioni nel character design discutibili, EDF World Brothers crea la ricetta perfetta per un titolo in cui il giocatore si connette, si gode un paio di missioni senza alcun fine, ed esce soddisfatto perché si è divertito un mondo a sparare contro insettoni giganti e a comandare mecha in grado di distruggere la città. Ogni secondo di ogni match di World Brothers non è mai sprecato, non c’è mai una situazione di stallo e progredendo con gli upgrade per il proprio team la situazione si farà sempre più caotica o adrenalinica.

Certo, rimane il vecchio difetto che spesso e volentieri gli elementi sullo schermo sono così tanti che la leggibilità degli scontri va a farsi benedire: un classico di EDF e con cui il team ha sempre fatico a venire a patti. Provandolo su Nintendo Switch poi, pur con il favore della portabilità, questo problema viene accompagnato da cali di performance abbastanza evidenti in un titolo che già gira a una risoluzione molto bassa. Nonostante sia comunque godibile, in virtù di questa segnalazione vi consigliamo dove possibile di preferire le altre versioni in modo da non intralciare il vostro divertimento con freeze e sfocature delle texture.

Non che Earth Defense Force sia poi mai stato un campione dal punto di vista tecnico, infatti ha sempre compensato con un buon sound design e un doppiaggio palesemente folle. Per World Brothers c’è la possibilità di averlo sia in inglese che in giapponese con testi localizzati in inglese (ma, come dicevamo, di certo non siamo davanti a una narrazione complessa). Il doppiaggio inglese ci prova davvero a fare del suo meglio, e per qualcuno può essere preferibile, ma in giapponese World Brothers assume tutto un altro tono anche per il contrasto tra la voce urgente in stile commando militare e ondate di nemici fatti a blocchetti decisamente più teneri che paurosi.

La natura dei nemici, come altri elementi estetici, è inoltre un ottimo punto per dimostrare come Earth Defense Force: World Brothers sia il primissimo titolo della saga adatto anche a un pubblico di giovanissimi (e aracnofobici) e anche noi lo consigliamo caldamente a un pubblico di tutte le età. Tralasciando l’attrattiva dei blocchi voxel e il loro successo tra i piccoli, la struttura di EDF World Brothers è di immediata comprensione anche non sapendo una singola parola di inglese, essendo ogni menù e azione eseguibile accompagnato da rappresentazioni grafiche chiare e che danno un quadro completo fin dal primo impatto. Per tale ragione Earth Defense Force: World Brothers è senza dubbio il titolo più accessibile di tutto il marchio, oltre che anche quello più divertente. Perciò non private ai vostri figli il piacere di repellere un’invasione aliena utilizzando robot, astronauti, cowboy e soldati.

Voto Recensione di Earth Defense Force: World Brothers - Nintendo Switch


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Tante missioni e un altrettanto vasto arsenale

  • - Numerosi eroi da scegliere a piacimento

  • - Accessibile e molto divertente

Contro

  • - La ripetitività di fondo rimane quella di sempre

  • - Qualche problema di performance su Nintendo Switch

Commento

Earth Defense Force: World Brothers è semplicemente divertente in ogni livello, sia in meri termini ludici che umoristici. Essendo una sorta di mash-up tra tutti i capitoli del marchio, i vecchi fan potranno godersi questo simpatico spin-off e incontrare nuovamente alcune icone di EDF, mantenendo comunque quel loop di gameplay a cui sono abituati. Tuttavia World Brothers è un consiglio all’acquisto che rivolgiamo a chi non ha mai toccato la saga in vita sua, ai giovani che cercano un divertimento lontano dai V-Bucks o a chi semplicemente cerca un gioco longevo e poco impegnato. Rimangono alcuni difetti storici di Earth Defense Force, però il buono che c’è in World Brothers non solo li compensa abbondantemente, ma ce li fa dimenticare così bene da non farci vedere l’ora di ritornare in quello strano e frammentato mondo fatto di blocchetti colorati e scontri con alieni di ogni genere.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Earth Defense Force: World Brothers - Nintendo Switch

Earth Defense Force: World Brothers - Nintendo Switch