Epic: vogliamo più Unreal, BulletStorm non vende

Il presidente di Epic Games ha dichiarato che l'azienda dovrebbe concentrarsi di più sui suoi marchi, come Unreal. A sottolineare il bisogno di occuparsi di titoli con un brand forte le scarse vendite di BulletStorm, nonostante le buone recensioni ottenute dalla critica.

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a cura di Roberto Caccia

Mike Capps, presidente di Epic Games, ha dichiarato che l'azienda dovrebbe lavorare di più sui suoi marchi. Il riferimento è allo storico sparatutto Unreal, che ha dato il nome al noto motore usato in molti altri giochi.

Mike Capps, presidente di Epic Games

"È da tanto tempo che non sviluppiamo qualcosa su Unreal, nonostante sia uno dei nostri marchi preferiti. Non gli abbiamo dato l'attenzione che si meritava perché ci siamo concentrati su Gears of War e nonostante tutto siamo un'azienda relativa piccola", ammette Capps.

"Scommettiamo che vi state chiedendo perché non cambiamo il nome al nostro motore in Gears Engine o qualcosa del genere", scherza Capps che aggiunge parole confortanti per i fan speranzosi di vedere un Unreal Tournament 4.

"Ci siamo concentrati sulla realizzazione di alcuni nuovi progetti, come Shadow Complex, Infinity Blade e BulletStorm ma ogni tanto penso come un normale uomo d'affari e credo che forse sarebbe il caso di ritornare a passare un po' di tempo sui nostri marchi già esistenti", insiste Capps.

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In effetti i dati di vendita di BulletStorm, l'ultimo sparatutto sviluppato dallo studio polacco People Can Fly in collaborazione con Epic Games, sembrerebbero dar ragione al presidente dell'azienda. Il gioco, infatti, non ha sbancato i botteghini, nonostante i buoni risultati con la critica che gli han permesso di ottenere una media voti superiore agli 80 punti su 100.

Capps spiega che BulletStorm non ha realizzato nessun guadagno per Epic, ma nonostante tutto dichiara di essere contento di vederlo ultimato e disponibile sul mercato. Ovviamente sarebbe stato meglio se avesse incassato molti più soldi, ma il presidente di Epic riconosce la qualità del gioco e sottolinea il desiderio dell'azienda di continuare ad essere sperimentale con i suoi prodotti.

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"People Can Fly avrebbe potuto ricevere l'ordine di lavorare su Gears of War, ma non era quello che volevamo. Gli sviluppatori hanno realizzato grandi contenuti di alta qualità e il nostro prossimo progetto con questo studio sarà grandioso", conclude Capps.

In attesa di scoprire se si tratterà di un nuovo sparatutto o di un titolo completamente diverso, potete leggere la nostra recensione di BulletStorm, disponibile cliccando su questo indirizzo.