Giocabilità semplificata, ma rinnovata dalle armi da fuoco
Dark Waters non ha una grande varietà d'armi. Sciabole e fioretti si usano in maniera semplificata rispetto ad altri titoli, inclusi i predecessori. Le stoccate si tirano in maniera abbastanza casuale - basta imparare il giusto ritmo e come alternare colpi potenti a quelli normali, a seconda degli avversari.
Chi arriva da Skyrim sarà disorientato scoprendo che il personaggio, senza uno specifico addestramento, non sa né parare né eseguire un colpo caricato da alternare a quelli leggeri. Una vera nullità !
Risen 2: Dark Waters Tutorial, primi passi e guida allo sviluppo del personaggio (13 minuti)
Oltre alle lame, Risen 2 introduce le armi da fuoco. Si tratta di un'ambientazione piratesca, quindi non andrete a spasso con M16 e Beretta, bensì con moschetti e pistolotti molto vittoriani.
Non esistono scudi, né armi a due mani. Il personaggio impugnerà spada o fucile nella mano destra e una pistola o un Trucco Sporco nella sinistra.
La pistola è in grado di fare parecchi danni, a bersaglio o ad area, e di colpire a distanza, con mira automatica. Purtroppo però ha una cadenza di fuoco limitata, che va dai 15 ai 30 secondi a seconda del modello. I Trucchi Sporchi, come sabbia o sale da gettare negli occhi del nemico, sono un'altra novità di Risen 2 e aggiungono un po' di simpatia ai duelli, distraendo gli avversari o dando loro altre penalità . Nel nostro caso li abbiamo presto sostituiti con un fragoroso schioppo.
Risen 2: Clicca per ingrandire
Moschetti e fucili, il secondo tipo di arma principale, sparano a una cadenza di fuoco rapida, di pochi secondi. Fanno meno danni rispetto alle lame, ma possono colpire da distanza di sicurezza. Il moschetto è più preciso ed efficace contro bersagli singoli, il fucile, con la sua canna a tromba, è più adatto per fare danni a gruppi di avversari.
Altra novità è quella del vudù, tramite il quale si possono maledire o danneggiare gli avversari a distanza. In pratica, sostituisce la classica palla di fuoco con un concetto più caraibico e macchinoso che ci ha convinto poco.
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I comandi, infine, non sono mai stati la prerogativa di Piranha Bytes e anche in questo capitolo, sono un po' confusi e poco precisi. In poco tempo però si impara a domarli e i combattimenti, del resto molto frequenti, diventano godibili.