Niente da fare per il VR, altro flop di PlayStation

Sony ha temporaneamente interrotto la produzione del suo visore PlayStation VR2 a causa di un volume di vendita inferiore alle aspettative

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a cura di Marco Silvestri

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Secondo quanto riferito da Bloomberg, Sony ha momentaneamente interrotto la produzione del suo visore PlayStation VR2. La decisione arriva in seguito all'accumulo di un'ingente quantità di visori invenduti, con l'obiettivo primario di smaltire le scorte esistenti prima di procedere con ulteriori produzioni.

Prossimamente Sony PSVR 2 sarà compatibile anche con i PC, ampliando così le possibilità di utilizzo del visore al di fuori del sistema PS5

Il visore VR Sony non ha ottenuto il successo sperato, anche al netto di una partenza migliore rispetto al primo Sony VR. Bloomberg parla di due milioni di unità prodotte, ma non ci sono indicazioni chiare sul numero di PSVR 2 venduti finora. Considerano che il primo Sony PSVR ha venduto 5 milioni di unità nel suo intero ciclo vitale, anche volendo essere ottimisti, dubitiamo che le vendite del nuovo modello abbiano superato i 10 milioni di unità.

Anche in questo caso, competitor come il Meta Quest avrebbero registrato vendite nettamente superiori. Fattori come il prezzo elevato del visore Sony, paragonabile o superiore a quello della console PS5, e la mancanza di esclusive software di rilievo, sono tra le cause principali di questa prestazione sotto le aspettative.

Nonostante le sfide attuali, Sony rimane fiduciosa nel potenziale del VR2. Nel 2024, la società prevede di lanciare il supporto per PC, ampliando così le possibilità di utilizzo del visore al di fuori del sistema PS5. Questa mossa potrebbe aprire nuove opportunità di mercato per il PlayStation VR2, incrementando potenzialmente il suo appeal tra gli utenti.

Sony non ha fornito commenti ufficiali in risposta alle richieste del giornalista di Bloomberg riguardo la sospensione della produzione. La situazione ricorda quella recente della PlayStation 5, per la quale la produzione era stata rallentata all'inizio dell'anno allo scopo di smaltire le scorte invendute.

La strategia di Sony nel campo della realtà virtuale sembra dunque orientarsi verso una pausa riflessiva, in attesa di strategie che possano rivitalizzare le vendite di un dispositivo che prometteva di rivoluzionare l'esperienza di gioco immersiva. Con l'imminente espansione delle sue funzionalità al PC, Sony si augura di rilanciare con successo il PlayStation VR2 in un mercato sempre più competitivo.