Nintendo racconta quanto è stato difficile rendere "diverso" Super Mario Bros. Wonder

Shiro Mouri ha recentemente raccontato l'enorme lavoro svolto per realizzare Super Mario Bros. Wonder e per renderlo così unico.

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a cura di Andrea Maiellano

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Nintendo ha stupito tutti con Super Mario Bros. Wonder, un nuovo capitolo delle avventure bidimensionali di Mario, pieno di idee eccentriche e sorprendenti, grazie ai suoi Fiori Meraviglia che introducono elementi inaspettati in quelle meccaniche di gameplay oramai consolidate. 

Nel gioco, difatti, ci si può imbattere in un gruppo di Piante Piranha che mette in scena un musical o in Mario che si trasforma in un mucchietto di goo senziente. Il director Shiro Mouri, ha recentemente raccontato che era inizialmente scettico riguardo alla realizzazione di tante idee diverse, ma si è reso conto che il problema non era tanto quello di generare idee, ma di selezionare quali fossero realmente adatte al gioco.

Gli sviluppatori di Nintendo hanno creato circa 2.000 potenziali "momenti" da sfruttare per le sezioni dedicate ai Fiori Meraviglia. Il processo di ideazione è stato esteso a chiunque lavorasse al gioco per dare spazio a qualsiasi idea senza limiti di sorta, anzi la regola era proprio che queste idee dovessero essere le più stravaganti possibile.

Una delle proposte più eccentriche è stata quella di Koji Kondo, celebre compositore di Nintendo, che ha suggerito un fiore che trasformasse Mario in una versione umana e a grandezza naturale di sé stesso.

Una volta collezionate tutte queste idee, attraverso una moltitudine di Post-It attaccati a una immensa lavagna, il team di sviluppo ha compiuto un grosso lavoro di selezione e ha realizzato centinaia di prototipi giocabili di tutti gli scenari che reputavano interessanti.

Collaborando e condividendo idee e pareri tra i diversi gruppi di lavoro, molteplici idee sono state tagliate. La selezione è stata fatta basandosi su quanto queste idee stravolgessero in maniera eccessiva il gameplay e su quanto si rivelassero esclusivamente delle buone intuizioni a livello estetico.

Persino un prototipo realizzato dallo stesso Shiro Mouri fu scartato, in quanto si limitava a essere un mero momento estetico eccessivamente votato al fan service.

Durante la fase di sviluppo, inoltre, molti dei concept concetti sono stati modificati per aumentare la sfida finale offerta ai giocatori. Super Mario Bros. Wonder è stato capace di reinventare molte caratteristiche della serie, introducendo una mappa più aperta, l'introduzione delle spille, cambiamenti nel comportamento degli oggetti tradizionali e, soprattutto, un character design immediatamente riconducibile a questo specifico capitolo.

Grazie a questo costante lavoro di revisione, Super Mario Bros. Wonder si è rivelata una produzione capace di stupire fino alla fine, grazie all'ennesima dimostrazione, da parte di Nintendo, che non ci sono limiti alla creatività, purché il gameplay rimanga divertente e adatto a tutte le tipologie di giocatori.