Il visore per la realtà virtuale Oculus Rift è stata una delle attrazioni più discusse e interessanti del CES 2014. La nuova versione Crystal Cove, con schermo OLED Full HD, sensori per il rilevamento dei movimenti e tecnologia anti motion sickness (o "mal di mare", se ci passate il termine) migliora ulteriormente ciò che potrebbe rivoluzionare il mondo dei videogiochi nei prossimi mesi.
Durante le principali fiere e i più importanti eventi dedicati alla tecnologia alcuni di noi hanno già avuto l'opportunità e la fortuna di testare personalmente l'Oculus Rift.
Ieri, grazie alla disponibilità di un nostro collaboratore (Tommaso Manfredini) in possesso di un dev kit, siamo riusciti a dare un'occhiata più approfondita alla prima versione di questo visore, facendolo provare anche a chi ha poca dimestichezza con il mondo del gaming. Con risultati esilaranti, in alcuni casi.
Al di là della sensazione di smarrimento iniziale che pervade chi prova per la prima volta questo genere di dispositivi le reazioni del nostro team sono state estremamente positive, nonostante la bassa risoluzione offerta dal prototipo.
Le demo provate includevano l'esplorazione di una casa virtuale e di un fondale marino, il lancio col paracadute e un gioco in cui bisognava planare lungo un pendio.
In più di un'occasione ci siamo fatti sorprendere dalla mancanza di riferimenti con il mondo reale, in alcuni casi con qualche sensazione di vertigine, soprattutto con la sessione di paracadutismo. Sono bastati tuttavia pochi minuti per prendere confidenza con il dispositivo, e il nuovo Crystal Cove dovrebbe mitigare ulteriormente questi effetti collaterali, come abbiamo discusso nel filmato che potete osservare qui sopra.
Il giudizio finale è univoco: l'Oculus Rift è un dispositivo che rivoluzionerà il mondo del gaming su PC e che non dovrebbe mancare nelle case di tutti gli appassionati. Non vediamo l'ora di testarlo nuovamente, più a lungo e con videogiochi che lo supporteranno ufficialmente.