Un utente PS4 è riuscito ad abbonarsi gratuitamente al servizio PlayStation Plus fino al 2035. Non si tratta di un hack o di una truffa, ma di un errore da parte di Sony che ha permesso all'anonimo giocatore di sfruttare innumerevoli volte un'offerta disponibile per tutti gli utenti PlayStation 4.
Una delle foto mandate dal giocatore a VG 24/7
Chi compra la nuova console di Sony può infatti provare gratuitamente per 14 giorni il PlayStation Plus. L'offerta è valida soltanto per chi si registra al servizio per la prima volta e per riscattare questo bonus è sufficiente accedere al PlayStation Network e cliccare sull'apposito banner.
L'utente ha svelato ai colleghi di VG247 di aver aderito all'iniziativa e, successivamente, di aver aggiunto i dati della sua carta di credito per rinnovare l'iscrizione, ma a questo punto è comparso un messaggio che lo invitava ad estendere l'abbonamento a intervalli di 14 giorni.
Il bug è nato dalla prova gratuita di 14 giorni del PlayStation Plus - Clicca per ingrandire
L'utente ha accettato e facendo così è riuscito a rinnovare gratuitamente il suo abbonamento fino al 2033. Convinto che fosse un errore, il giocatore ha aspettato un paio di giorni per controllare se questo bug fosse ancora attivo, e facendo così ha esteso l'abbonamento per altri due anni fino al 2035.
L'unico lato negativo? La casella e-mail intasata di messaggi di Sony relativi al rinnovo gratuito e la possibilità che tutta questa storia si risolva in un nulla di fatto non appena l'azienda giapponese si accorgerà dell'errore, cosa che potrebbe avvenire molto presto considerando l'eco che ha avuto la notizia sulla stampa specializzata.
L'utente risulta abbonato fino al 13 marzo 2035 senza aver sganciato un centesimo - Clicca per ingrandire
Se l'utente fosse stato zitto e non avesse avvisato i media Sony si sarebbe accorta di questo bug? Ma soprattutto... Considerando che per abbonarsi fino al 2035 ci vogliono 1049,79 euro vi piacerebbe un "regalo" simile? Per la maggior parte dei giocatori PC scommettiamo che sarebbe più bello investire quei soldi in componenti nuovi fiammanti per il proprio computer. O ci sbagliamo?