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a cura di Matteo Lusso

The Council - Ep. 1

 

Una misteriosa sparizione, un'isola privata e separata dal resto del mondo e segreti dietro ogni angolo, insomma il mix perfetto per un'avventura interattiva che cerca di introdurre un nuovo standard per il genere.

The Council - Ep. 1

CONTRO: ... ma non sappiamo che peso avrà in futuro; le animazioni facciali stonano con il resto della produzione; nonostante sia disponibile solo il primo capitolo, bisogna acquistare il gioco intero.

VERDETTO: The Council inizia bene. Il primo episodio è convincente, così come la qualità generale della produzione che in questa prima prova ci ha convinto con l'introduzione di meccaniche inedite per il genere. Resta solo da scoprire quanto gli altri quattro capitoli manterranno alto il livello raggiunto.

The Council è un'interessante avventura suddivisa in episodi. Al momento è disponibile solo il primo, ma le basi per una storia intrigante e ricca di colpi scena ci sono già, inoltre rinnova le meccaniche tipiche del genere.

L'abbiamo già visto con la miriade di serie Telltale, Life is Strange e perfino i capitoli Revelation di Resident Evil: la divisione di un videogioco in più parti è un ottimo modo di narrare una storia, se ben sviluppata, e The Council sembra riuscirci pienamente - sarà necessario provare gli episodi successivi per capire se il climax iniziale andrà avanti in crescendo.

Raramente però, soprattutto nelle novelle interattive, per quanto le scelte offerte al giocatore non manchino, quest'ultime cambiano radicalmente la trama. Diverso è quando si introduce un fondamentale - e inedito - aspetto ruolistico al genere e si condisce il tutto con il più classico dei misteri.

The Council

Il nostro alter ego è Louis de Richet, un giovane del XVIII° secolo e membro del Golden Order, invitato dal misterioso Lord Mortimer nella sua isola privata assieme ad altre illustri figure storiche e non. Il motivo di tale visita è la scomparsa della propria madre, anch'essa parte della società segreta, che da inizio alle indagini nell'immensa e opulenta villa in cui è stata vista l'ultima volta.

Probabilmente non si tratta dell'incipit narrativo più originale, ma svolge egregiamente il proprio lavoro, introducendo gradualmente tutta una serie di bizzari e importanti personaggi, tra cui il Presidente George Washington e Napoleone Bonaparte.

A dare risalto al primo di questi cinque episodi, che ci ha intrattenuto per due ore circa, sono le relazioni che si hanno con le altre persone e con cui è necessario confrontarsi per ottenere informazioni. Inanzittutto il protagonista ha una crescita basata sui punti esperienza guadagnati alla fine di ogni missione del capitolo e spendibili per migliorarne le abilità.

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Ogni abilità consente particolari interazioni con ciò che ci circonda, ma consuma anche i punti azione.

Queste si dividono in tre rami principali e consento di affrontare l'avventura in maniera molto differente a seconda di come si è strutturato il nostro alter ego. Ad esempio, possiamo decidere di migliorare il bon ton, consentendoci di sbloccare azioni e dialoghi utili  legati a quell'abilità e avanzare nell'avventura con maggiori informazioni a disposizione.

Ogni persona con cui parliamo ha però delle debolezze e delle immunità. Se l'"avversario" con cui colloquiamo è immune alla logica, cercare di convincerlo a rivelarci qualcosa in tale modo si rivela inutile, oltre a farci consumare preziosa energia. Louis ha infatti dei punti azione, che si consumano in quantità differenti a seconda di ciò che facciamo: usare le proprie abilità per analizzare un particolare oggetto  o convincere qualcuno può lasciarci esausti ed è per questo che sparsi per il mondo di gioco ci sono diversi consumabili.

The Council

La villa è indubbiamente un bel posto da esplorare.

Sono quattro e se ne possono portare fino a un massimo di cinque per ognuno. Sono utili per ricaricare i punti azione, visualizzare le immunità e debolezze di una persona, usare a costo zero un'abilità e curare le alterazioni di stato - dovute ai fallimenti nelle persuasioni o all'aver terminato la propria energia.

Si capisce come gli sviluppatori abbiano tentato di introdurre qualche novità alle meccaniche di questo genere, avendo anche un occhio di riguardo per la rigiocabilità. Oltre all'impossibilità di scoprire ogni dettaglio in una sola partita per via dei potenziamenti da sbloccare, spesso una scelta ci porta a interagire con certi personaggi piuttosto che con altri.

Durante la nostra, in verità, breve prova siamo rimasti convinti dalla bontà della storia, anche se forse è abbastanza facile intuire cosa sta accadendo all'interno della villa, almeno per quanto svelato nel primo episodio. In ogni caso, il buon doppiaggio in inglese - il cardinale italiano ha un accento nostrano - aiuta ad immergersi nell'avventura, peccato però che siano totalmente assenti i sottotitoli nella nostra lingua.

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A inalzare ancora di più la qualità dei The Council ci pensa l'ottima qualità grafica. L'ambientazione e la ricchezza di dettagli sono sopraffini. I quadri appesi alle pareti, le mastodontiche stature, fino alle piccole spaccature nel marmo del pavimento sono tutti particolari grandi e piccoli ben modellati. Le texture sono molto definite, i riflessi sulle superfici realistici, le ombre dettagliate e l'illuminazione ben simulata.

Nel complesso l'impatto visivo è rimarchevole, tuttavia i personaggi non ci sono parsi al pari dei luoghi che visitiamo. I volti, pur avendo una forma volutamente sopra le righe, risultano una spanna sotto al resto della produzione, soprattutto a causa delle animazioni facciali un po' troppo "paralizzate" e a momenti prive di espressività. Ma si tratta più di un dettaglio che di un vero problema in grado di inficiare sulla qualità generale di The Council.

Conclusioni

Nonostante un breve primo episodio non possiamo che consigliare The Council a tutti voi. La storia si prannuncia interessante ed è tutto pronto per continui colpi di scena. L'aver poi introdotto elementi tipici dei gioco di ruolo in quella che in fin dei conti è una novella interattiva improntata alla narrativa, porta a una maggiore rigiocabilità e peso nelle decisioni del giocatore. Ci ha positivamente convinto poter ascoltare o ignorare gli altri personaggi, così come vincere o meno un confronto verbale. È però ancora presto per capire quale reale impatto avranno le nostre scelte, nei prossimi episodi.

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A parte qualche nota negativa, legata all'estetica dei personaggi, il problema principale è che il titolo è venduto completo a 29,99 euro, prezzo in sé accettabile, nonostante al momento sia disponibile solo questo primo episodio.


Tom's Consiglia

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