Recensione Watch Dogs: troppo hype e poco arrosto

Recensione di Watch Dogs, il gioco d'azione open world di Ubisoft che racconta la storia di Aiden Pearce, un hacker dall'oscuro passato in cerca di vendetta. Capolavoro annunciato o soltanto un buon gioco?

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a cura di Roberto Caccia

Introduzione

Watch Dogs - Clicca per ingrandire

Genere: TPS

Sviluppatore: Ubisoft Montreal

Distributore: Ubisoft

Un governo con nessun rispetto per la privacy dei suoi cittadini. Una popolazione sempre più dipendente dagli smartphone anche per le operazioni quotidiane più semplici. Un sistema operativo che si può bucare facilmente e con il potere di controllare un'intera città. Watch Dogs, l'ultimo gioco d'azione open world di Ubisoft, non è ambientato in una copia fedele del mondo reale, ma fornisce un quadro preoccupante di ciò che potrebbe diventare la società moderna.

L'obbiettivo ambizioso di Ubisoft è di toccare temi importanti, come la protezione dei dati personali e il rapporto morboso e alienante che si può avere con la tecnologia, raccontando la storia di Aiden Pearce, un hacker in cerca di vendetta in una Chicago iper-connessa. Purtroppo il risultato non è all'altezza delle altissime aspettative create dal marketing e chi pensava di trovarsi di fronte a un nuovo capolavoro probabilmente rimarrà deluso.

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