Resident Evil 3 Remake: Shinji Mikami poteva essere coinvolto nel progetto?

Secondo nuove voci di corridoio sembra che lo studio di sviluppo al lavoro su Resident Evil 3 Remake voleva coinvolgere nel progetto anche Shinji Mikami.

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a cura di Gianluca Saitto

Dopo settimane di rumor e dopo i leak apparsi sul web negli scorsi giorni Resident Evil 3 Remake è finalmente realtà. L'annuncio ufficiale è arrivato proprio durante l'ultimo State of Play dell'anno trasmesso ieri pomeriggio. Oltre a un trailer corposo è stata annunciata anche la data di uscita, 3 aprile 2020.

Nonostante questo sembra che i rumor sul gioco non si siano ancora arrestati, dato che dopo l'annuncio nuove voci di corridoio si stanno concentrando sullo sviluppo di Resident Evil 3 Remake. A quanto pare è un nuovo studio di sviluppo, chiamato M-Two, a star lavorando al progetto. Il nuovo studio, aperto da Capcom stessa, opera appena fuori dalla sede centrale di Capcom a Osaka e vede l'ex CEO di Platinum Games, Tatsuya Minami al timone del team di sviluppo.

Alcune fonti citate dalla redazione di VGC hanno voluto sottolineare come Minami aveva inizialmente pianificato di proporre al suo ex collega e creatore di Resident Evil Shinji Mikami di fondare insieme il nuovo studio si sviluppo, dando così  all'azienda il nome di "M-Two" Minami e Mikami.

Tuttavia, sembra che il papà di Resident Evil abbia deciso di rimanere in Tango Gameworks, studio concentrato attualmente nello sviluppo di Ghostwire Tokyo, la nuova IP presentata durante la conferenza Bethesda allo scorso E3. Cosa pensate della possibilità che c'è stata di coinvolgere Shinji Mikami nello sviluppo di Resident Evil 3 Remake?

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