I tempi sono maturi per iniziare a parlare di relazioni amorose, di sentimenti, di smielate dichiarazioni d’amore alla nostra dolce metà, chiunque essa sia: è San Valentino. Fatelo con un videogioco, fatelo con un film, fatelo con una cena, ma fatelo. All’amore che muove il sole e le altre stelle, come Durante Alighieri ci ha insegnato con la sua Commedia, non sottraetevi. D’altronde non l’hanno fatto i protagonisti dei videogiochi che adesso andiamo a raccontarvi, perché dovreste farlo voi in questa canonica festa dedicata al santo e martire Valentino di Terni?

Final Fantasy X – Yuna e Tidus

Possiamo non pensare all’amore tra Tidus e Yuna proprio oggi? La risposta è ‘no’. Un ragazzo che scoprirà ben presto di essere solo un sogno e una ragazza che ha deciso, per vocazione e per l’eredità lasciatale dal padre, di andare al suicidio. Supportate da una delle più vellutate canzoni della saga di Final Fantasy, la Suteki da Ne composta da Nobuo Uematsu e cantata da RIKKI, la storia d’amore di “Sole” e “Luna” – questi i significati in italiano dei nomi dei protagonisti dal dialetto di Okinawa – si compie al Lago di Macalania, subito dopo che il ragazzo ha scoperto come dovrà finire il pellegrinaggio di lei. Nel tentativo di convincerla a non farlo, deciderà di restare al suo fianco non fino alla fine. Per sempre.

Lo farà, regalando all’invocatrice di Besaid uno dei più grandi dolori di sempre, in perfetta dicotomia con la gioia per aver donato a tutta Spira il Bonnacciale eterno, per aver sconfitto Sin, Yu Yevon e sua figlia Yunalesca. Non è un caso se Final Fantasy X-2, fino a quei tempi l’unico sequel realizzato nell’intera saga di Hironobu Sakaguchi, riparta proprio da lì: da quel sentimento incontrastato che spinge Yuna a cercare Tidus, nonostante il suo essere oramai sparito, inseguendo il suo fischio. Una storia d’amore pura, cavalleresca, dai toni romantici, che mette i due dinanzi alla caducità della vita, all’effimera condizione di passaggio che li contraddistingue su Spira, assoggettati dalla volontà di esseri celestiali superiori, gli intercessori e, per l’appunto, Yu Yevon.

Uncharted: Drake’s Fortune – Drake & Elena

Una relazione rubata. Nathan ed Elena riescono a convolare a nozze, calcano l’altare e dicono ‘sì’. C’è da dire che per tutta la saga ci viene fatto intendere che ci troviamo dinanzi a una delle coppie peggiori di sempre in ambito videoludico, principalmente per il carattere molto guascone di Nathan. Eppure la relazione passa attraverso tanti alti e bassi in grado di farci credere che in fondo c’è un sentimento forte che non può separare i due. La misteriosa separazione tra la fine di ogni avventura e l’inizio di un’altra subito dopo ci fa capire che si nasconde, dietro il sottotesto di entrambi i personaggi, qualcosa di forte. Se Yuna e Tidus palesano i loro sentimenti dinanzi ai nostri occhi, qui dobbiamo ragionare in maniera più psicologica, andando a scavare più a fondo.

In Uncharted 3: L’Inganno di Drake, vediamo Elena ancora una volta impegnata ad aiutare Drake e Sullivan, così da scoprire che c’è stato il matrimonio di cui parlavamo prima, per poi lasciarsi prima dell’inizio del terzo capitolo. Nathan non ha smesso, però, di preoccuparsi di volerla salvare e tenere al sicuro, oltre a preoccuparsi che la sua non-moglie non tolga la fede dal dito. Elena, un po’ scontrosa, finisce per dirgli che la indossa solo per comodità, nient’altro, ma è nel suo essere preoccupata, in maniera vicendevola, di come Nate affronta la sua vita che dimostra ancora una volta l’affetto per il non-marito. In Uncharted 4, in chiusura, ci rendiamo conto di quanto quell’amore sia importante e di quanto la scrittura episodica di Naughty Dog sia stato in grado di regalarci una trama orizzontale fatta di amore e di legami che va oltre quei litigi passeggeri.

Mass Effect – Shepard & Liara

Siete sorpresi? Speriamo di sì. Perché in una vicenda così sci-fi e terribilmente focalizzata verso la salvezza dell’universo non era facile immaginare una relazione d’amore che potesse coinvolgere il comandante Shepard. Posto che, tra l’altro, le linee d’amore possono essere diverse, abbiamo scelto quella con Liara perché l’alieno è sicuramente la più coinvolta e affascinata dal passato dell’umano. Vederli, alla fine dell’intera linea narrativa, sdraiata ad assistere allo scorrere delle nebulose, ha un fascino particolare, come se stessero osservando le stelle. Lo stesso Comandante, nell’approccio che lo porta a dare un primo bacio effimero a Liara, mostra il suo lato umano, più sentimentale e tenero.

Al di là di quella scena di sesso che viene sbloccata alla fine, che ci permette di vedere il corpo di Liara priva della tuta che indossa, avvolta da un alone azzurro, tutta la costruzione della storia d’amore passa attraverso il rapporto che non è solo quello di amanti, ma di amici, confidenti, vicini. Il loro affetto è visibile, palpabile e di tutte le storie d’amore che Shepard può andare a costruire, questa rappresenta sicuramente la più potente, basandosi su un sincero sentimento da parte di Liara. Persino in una situazione così ai confini della realtà, in viaggi nell’universo, si può trovare un rapporto sincero con la asari di 106 anni, poco più che un’adulta.

Ellie & Riley – The Last of Us Behind

Non è una classifica, non esiste un podio, per questo non vi permettiamo di dire che questa storia d’amore sia meno importante delle precedenti: semplicemente, come stiamo cercando di raccontarvi, è un’altra angolazione, come lo sono state le precedenti tre. Dopo un amore cavalleresco, dopo un sali e scendi tra avventure e delusioni e una guerra interspaziale, arriviamo all’adolescenza, all’amore assoluto. Mentre attorno a loro il mondo viene devastato, distrutto, un’epidemia sta avviluppando l’intera umanità e nell’incomprensibile lotta per la sopravvivenza e per un futuro che potrebbe non esistere, Ellie e Riley mettono insieme tutti i sentimenti che si possono scoprire alla loro età.

Non c’è controllo, perché è spontaneo: non ci sono i paletti che ci poniamo da adulti, non ci sono le preoccupazioni che abbiamo quando cresciamo. Si è spensierati, si è genuini e naif. Ellie ha cambiato il mondo dei videogiochi con il suo famoso bacio. Un bacio che sa di libertà, che fa scoppiare un caleidoscopio di colori che riempiono l’intera scena, spalancando una finestra su un mondo che stiamo iniziando a capire come osservare solo di recente.

Potremmo proporvene tante altre, da Gidan & Garnet in Final Fantasy IX, a Squall & Rinoa in Final Fantasy VIII, passando anche per alcune coppie meno convenzionali come Mercedes e Manny in Grim Fandango, per la quale avremmo solo giudizi positivi, eppure pensiamo che queste quattro che vi abbiamo appena raccontato possano rappresentare una summa di tutte quelle linee narrative sentimentali che i videogiochi hanno voluto metterci sotto al naso in questi anni. Per ricordarci che non c’è bisogno di San Valentino per essere innamorati: potete farlo tutti i giorni dell’anno. Anche tutte le notti.