Shadow of the Tomb Raider: Il Pilastro Recensione, venti e fulmini nel nuovo DLC

Abbiamo recensito il nuovo DLC di Shadow of the Tomb Raider: Il Pilastro!

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

La strategia post-lancio di Square-Enix per quanto concerne Shadow of the Tomb Raider - terzo e ultimo capitolo dedicato alla trilogia sulle origini di Lara Croft - ci ha lasciato più di qualche dubbio, soprattutto se si considera il primo contenuto che abbiamo recensito per voi circa un mese fa: La Forgia.

Oggi andremo a raccontarvi il secondo dei sette contenuti previsti: Il Pilastro, un DLC che introduce una nuova tomba, ma ci avrà convinto fino in fondo? Scopritelo insieme a noi!

Alla ricerca dello scudo

Come il precedente DLC, anche "Il Pilastro" offre un impostazione narrativa, ma questa volta cerca di farlo cercando di aggiungere un approfondimento per quanto concerne la trama principale. Proprio per questo motivo la linea cronologica del contenuto stesso risulta confusionario. La missione ci verrà data da un personaggio che abbiamo già avuto modo di incontrare nella storia originale: un seguace di Paititi e della regina Unuratu.

L'obiettivo è quello di recuperare prima dei cultisti, uno scudo sacro, situato in una tomba poco distante dalla leggendaria città. Sin da subito il percorso ci mette dinanzi a una valle piena di rocce tortuose, in cui l'unico modo per proseguire è quello di arrampicarsi. Come se non bastasse una forte tempesta ci impedisce di affrontare il tutto con tranquillità. Lampi, fulmini, pioggia e un forte vento, infatti, ci ostacola, costrigendoci ad avanzare con calma, cercando di evitare di essere spazzati via dalle fortissime raffiche di vento.

In generale la tomba è quasi completamente all'aperto è molto più semplice da completare rispetto alla precedente visto che non presenta particolari difficoltà per arrivare fino in fondo. C'è però da specificare che risulta almeno più spettacolare rispetto alla Forgia da un punto di vista puramente cinematografico. Per cercare di variare un po' le meccaniche, Eidos ha introdotto anche una mini-battaglia a ondate nel finale, nulla di troppo ostico o duraturo, per completare il DLC, infatti, basta poco più di una mezz'ora, un tempo che onestamente non è riuscito a farci apprezzare totalmente il nuovo contenuto.