Immagine di Solium Infernum | Recensione di uno strategico infernale
Recensione

Solium Infernum | Recensione di uno strategico infernale

La nostra recensione di Solium Infernum, strategico che ci chiede di conquistare nientepopodimeno che il trono dell'inferno!

Avatar di Giacomo Todeschini

a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Il sovrano dell’inferno è scomparso. Nessuno sa se sia stato sconfitto, rapito o se abbia invece deciso semplicemente d’andarsene. Agli abitanti del luogo, del resto, poco interessa quello che è successo: quello che importa è che si è spalancato un posto sulla poltrona più ambita dell’intero aldilà. A pochi giorni della scomparsa i principali arcidemoni hanno infatti cominciato a muovere armate e a tessere inganni, intraprendendo la strada che, si spera, possa portarli a diventare i nuovi sovrani.

Questo l’incipit alla base di Solium Infernum, strategico a turni di League of Geeks basato su un celebre board game in uscita oggi su PC. Un titolo, di cui vi abbiamo parlato in un’anteprima esclusiva qualche giorno fa, che ha saputo ghermirci in qualche sessione ben più che movimentata e su cui siamo finalmente pronti a tirare le fila. Varrà la pena schierarsi al fianco di qualche abominio infernale e della sua scalata verso il trono?

Abbiamo recensito il gioco con il seguente PC:

Civilization all'inferno

Solium Infernum si presenta come una sorta di Civilization in chiave diabolica, dove dovremmo metterci nei panni di uno dei principali arcidemoni dell’inferno e portarlo a conquistarne il trono. Il tutto attraverso non solo la semplice arte bellica, ma anche tranelli, inganni, potenti rituali e un po’ di assolutamente disinteressata diplomazia. Diventare sovrani degli inferi richiede del resto essere in grado di sfruttare tutte le frecce al proprio arco, soprattutto in una battaglia come questa senza esclusione di colpi.

Otto sono in particolare i demoni a cui potremmo unirci nella loro battaglia, ognuno di essi caratterizzato da caratteristiche e peculiarità uniche. Belial, ad esempio, è particolarmente consigliato a chi preferisce tessere trame nell’ombra, mentre Mammon è perfetto per accumulare risorse e potere nel corso del tempo. Chi predilige gli scontri diretti troverà invece in Astaroth l’arcidemone da sostenere, mentre Andromalius si rivelerà la scelta giusta per chi adora far duellare i propri campioni.

Qualsiasi sia il vostro stile di gioco, insomma, Solium Infernum vi permette di abbracciarlo in pieno, consentendovi di imbarcarvi nella battaglia per la conquista degli inferi nel modo che vi è più congeniale. Il consiglio è in ogni caso quello di variare tattiche e arcidemoni nelle diverse partite, in modo tale da esplorare meglio tutte le sfumature che il gioco ha da offrire.

Battaglie, stratagemmi e ... diplomazia

Nel corso delle varie schermaglie ci viene infatti messo in mano tutto il necessario per poter trionfare in questa guerra degli inferi, a partire da un esercito fino ad arrivare alla diplomazia, passando ovviamente anche per riti demoniaci e molto altro ancora. Ogni arcidemone è dotato di una truppa dedicata di partenza, a cui se ne possono aggiungere altre acquistandole tramite il bazar. Ogni unità, oggetto e rituale del gioco può infatti essere riscosso pagando una certa somma in cambio, con tali valute che si ottengono come tributo dai propri sudditi o da altri avversari.

I vari combattimenti, che in Solium Infernum possono essere contro altre truppe o luoghi da conquistare, si svolgono in particolare in tre differenti frangenti. Ogni unità è contraddistinta infatti da tre valori di attacco distinti: distanza, corpo a corpo e infernale. In ognuna delle fasi dello scontro vengono confrontati i rispettivi punteggi delle contendenti, con la differenza tra i due che viene sottratta dai punti salute della parte sconfitta. Ovviamente League of Geeks ha pensato tutta una serie di meccaniche per rendere le battaglie sempre più varie, con rituali, incantesimi e pretoriani, ossia dei generali assegnabili ai vari eserciti, che sono in grado di sconvolgere letteralmente le regole e l’esito della contesa.

Non solo con la pugna può però essere conquistato l’inferno e sono infatti svariati i modi per conquistarne il trono con i quali League of Geeks ha infarcito il proprio titolo. Saper sfruttare a proprio vantaggio la “diplomazia”, ossia offendendo o intrecciando legami con altri arcidemoni, nel momento più opportuno diventa ad esempio fondamentale, così come ricercare riti demoniaci particolarmente adatti per accrescere il proprio prestigio dinnanzi al Conclave, ente a cui è demandata l’ardua decisione di eleggere il nuovo sovrano.

Le cose stanno andando male o il Conclave sembra snobbare il vostro operato? Nessun problema: basterà infatti in tal caso marciare verso il Pandemonium e conquistarlo per prendersi l’indiscusso potere sull’ade. Possibile, inoltre, anche scegliere un altro contendente come proprio fantoccio e sostituirsi a lui in caso di vittoria e altro ancora: per ottenere il comando sono veramente tante le strade perseguibili e proprio in questa grande libertà di scelta è riscontrabile il principale punto di forza di Solium Infernum.

Amici da sconfiggere

Quella di Solium Infernum è un’avventura che può essere sia intrapresa in giocatore singolo, tramite schermaglie o una serie di scenari dedicati chiamati cronache, che in multigiocatore. Ed è proprio quando goduta in compagnia di qualche amico che l’opera di League of Geeks riesce a dare il meglio di sé. Cercare di ingannare i propri compagni di gioco e farli cadere in qualche arguto tranello senza farsi scoprire è infatti altamente appagante, così come lo è strappare la vittoria dalle mani di un altro arcidemone all’ultimo respiro. Le regole del gioco ben si sposano infatti per essere piegate al volere dei vari giocatori, dando vita a partite sempre differenti e mosse da meccaniche particolarmente articolate.

Degno di nota è poi sicuramente il multiplayer asincrono, che consente di imbarcarsi in qualche match online anche senza tanto tempo a disposizione. Grazie a tale modalità è infatti possibile affrontare un turno alla volta, magari connettendosi qualche minuto la sera, e aspettare la mossa di ogni giocatore prima di procedere a quello successivo. Considerando come una partita di Solium Infernum possa tranquillamente durare diverse ore, si tratta quindi di una modalità particolarmente azzeccata, perfetta per giocare con tutti quelli amici particolarmente impegnati e con i quali è difficile trovare uno slot che vada bene a tutti.

Arte e tecnica

Tecnicamente parlando Solium Infernum non è certo un capolavoro, ma riesce in ogni caso a rivelarsi perfettamente in linea con ciò che vuole raccontare. Un lavoro migliore avrebbe potuto essere però fatto per quanto riguarda la distinzione a livello estetico dei domini dei vari arcidemoni, dato che sulla mappa non è sempre immediato comprendere di chi è una determinata truppa o costruzione. Veramente belle ed evocative, invece, quelle che sono le illustrazioni che accompagnano gli eventi all’interno del gioco, delle vere e proprie opere d’arte in grado di estasiare il giocatore.

Voto Recensione di Solium Infernum


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Ambientazione accattivante

  • Tante meccaniche per ottenere il trono dell'inferno

  • Perfetto con gli amici, anche quelli con poco tempo a disposizione

Contro

  • Qualche bug di troppo

Commento

League of Geeks ha svolto un ottimo lavoro con Solium Infernum, regalandoci un titolo ricco di sfumature in grado di soddisfare anche i giocatori più appassionati di strategici. L'azzeccata ambientazione è resa ancora più accattivante da numerose meccaniche che si amalgamano insieme quasi alla perfezione, arricchendo ulteriormente un'esperienza a cui è davvero difficile dire di no.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Solium Infernum

Solium Infernum