Sony prevede di chiudere il 2008 con un profitto netto inferiore del 38% rispetto alle sua precedente ipotesi. La notizia è stata pubblicata da Forbes, che cita la debolezza dello yen come una delle cause alle spalle di una consistente diminuzione delle esportazioni. In aggiunta, il cambio tra monete sta attualmente favorendo la Sud Corea, paese nel quale sorgono alcuni dei suoi principali competitor (LG, Samsung).
La sezione videogame (Sony Computer Entertainment) è a sua volta una causa di questa pessima previsione. SCE non è infatti riuscita a ricucire i 3 miliardi di dollari investiti per lo sviluppo della PlayStation 3, nonostante il 2008 avrebbe dovuto decretare l'attesa controtendenza. In calo anche le vendite di televisori LCD, fotocamere, cellulari e nootbook Vaio, probabilmente condizionate dall'attuale crisi economica.
I profitti di Sony nel secondo trimestre del suo anno fiscale (da luglio a settembre) sono dimezzati rispetto al 2007, fermandosi a 73,7 miliardi di yen, 60,7 miliardi dei quali sono arrivati grazie alla vendita di alcune delle sue holding.
"Questo è solo l'inizio di un grande crollo nei guadagni", ha affermato un analista giapponese, che non ha voluto rivelare il suo nome.