Spacebase Startopia | Recensione, al servizio della galassia
Lo spassoso universo di Spacebase Startopia ci ha rapito: scoprine di più nella nostra recensione di questo riuscito gestionale.
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a cura di Giacomo Todeschini
Editor
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Pro
- Un gestionale completo
- Decisamente spassoso
- Semplice ma profondo
-
Contro
- Poteva esserci qualche edificio in più
Il verdetto di Tom's Hardware
Sapete qual è il bello dei gestionali? Il loro essere incredibilmente versatili, il loro essere in grado di adattarsi a un numero praticamente infinito di diverse situazioni e ambientazioni senza perdere neanche un’oncia delle loro immense potenzialità. Fantasy, city builder, luna park e addirittura ospedali: qualsiasi sia il campo in questione, i gestionali riescono a adattarsi alla perfezione, esaltandolo nei più piccoli particolari. Chiaro esempio di questo grande polimorfismo del genere è ad esempio Spacebase Startopia, folle ma riuscito gestionale dei ragazzi di Realmforge Studios uscito oggi su PC e console in cui saremo chiamati nientepopodimeno che a gestire una stazione spaziale dedita all’accoglienza di svariate razze di alieni.
Abbiamo recensito il gioco con il seguente PC:
- GPU: Zotac RTX 3070 Twin Edge OC
- MOBO: Asus ROG STRIX Z370-F
- RAM: G.Skill Trident Z RGB 16GB DDR4 3200MHz
- CPU: Intel i5 8600k
- SSD: Sabrent SSD 2TB Rocket NVMe PCIe M.2 2280
- Tastiera: Corsair K70 LUX LED Rosso Cherry MX Brown
- Mouse: Fnatic Flick 2
- Cuffie: Logitech G930
- Monitor: Samsung C27HG 70 Quad HD 144Hz HDR
Un’opera che, vogliamo dirlo fin da ora, è decisamente riuscita e in grado di fare la gioia di tutti gli appassionati di gestionali. Realmforge Studios, autori tra le altre cose dell’ottimo Dungeons 3, sono del resto dei maestri del genere e anche questo Spacebase Startopia non fa eccezione.
Grand Space Hotel
In Spacebase Startopia dovremo come precedentemente accennato gestire nel suo complesso una stazione spaziale adibita alla cura e all’accoglienza di un gran numero di specie aliene differenti. Il che vuol dire che saremo chiamati a occuparci di tutte le diverse esigenze di ognuna di esse, che possono sia coincidere, come ad esempio per quanto riguarda la necessità di aria pulita o di un posto letto, che divergere, vedi il bioma preferito.
Per adempiere a tali compiti la nostra stazione spaziale è dotata di tre differenti piani, ognuno di essi rappresentato come un centro concentrico. Il più esterno di essi è adibito al soddisfare le mansioni base, come appunto il far riposare i vari ospiti, il curarli, la gestione delle fabbriche e così via. Il secondo è invece rivolto allo svago, con discoteche e altre strutture d’intrattenimento, mentre quello più centrale si basa sul coltivare e far crescere piante e affini in svariati biomi, con cui sia far sentire a casa i vari visitatori che, soprattutto, raccogliere cibo e prezioso materiale.
Per costruire la propria base dei sogni non basterà ovviamente solo costruire edifici e curare i vari piani, ma sarà anche necessario assumere la giusta quantità di forza lavoro, che in Spacebase Startopia è suddivisa tra alieni, di differenti specie per adempiere ai diversi compiti, e bot, ossia la mera manovalanza. Il soddisfare i fabbisogni dei vari ospiti sarà poi il principale mantra, con Realmforge Studios che ha creato come strumento per raccogliere i feedback dei turisti una sorta di social network, dove potremo trovare le opinioni dei vari alieni, con le quali migliorare sempre più la propria struttura.
L’anima da gestionale di Spacebase Startopia non si esaurisce però qui e nel titolo di Realmforge Studios e Kalypso Media è possibile ritrovare tutta una serie di altre meccaniche, come un sistema di imprevisti e opportunità casuali, azioni di sabotaggio contro le basi avversarie e anche un sommario sistema di combattimento. Insomma, per quanto la mappa di gioco di Spacebase Startopia non sia certo elevata, si tratta appunto di una base spaziale a tre piani concentrici, le possibilità sono decisamente molte e ludicamente notevoli. Peccato solo per un numero non certo generoso di edifici, con una maggiore scelta che avrebbe potuto elevare ancor di più la varietà di gioco.
Spacebase Startopia: un concentrato di ironia
Tutte queste meccaniche e possibilità di gameplay di Spacebase Startopia possono essere esplorate non solo nell’immancabile campagna o nelle modalità a giocatore singolo, ma anche in una riuscita opzione multigiocatore. Il titolo ci permette infatti di sfidare gli amici in delle partite a più giocatori, in cui saremo chiamati a trionfare come migliori gestori di basi spaziali della galassia. Il tutto, ovviamente, anche attraverso trucchetti come sabotaggi e scarichi illegali di rifiuti nelle basi avversarie.
A rendere il tutto drasticamente più interessante, e a dare definitivamente a Spacebase Startopia un’anima propria, è infine la grandissima vena ironica e dissacrante che inonda ogni singolo aspetto del gioco. Seppur non arrivando ai livelli di geniale follia di Theme Hospital, Spacebase Startopia ci strapperà infatti più di un sorriso grazie ai commenti e ai poco celati insulti dell’IA che ci guiderà nel corso del gioco. Una capacità, quella di Realmforge Studios di rendere dannatamente divertenti le proprie opere, che avevamo già riscontrato in Dungeons 3 e che ritorna qui all’ennesima potenza.
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