Star Citizen, Crytek fa causa a Cloud Imperium

Crytek porta in tribunale gli sviluppatori di Star Citizen per non aver rispettato gli accordi per l'uso del motore grafico CryEngine.

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a cura di Danilo Iaccio

Crytek ha citato in giudizio Cloud Imperium, gli sviluppatori di Star Citizen, rei secondo loro di aver violato alcune clausole del contratto per l'utilizzo del motore grafico CryEngine. Cloud Imperium ha risposto difendendo la propria posizione.

Oggetto della diatriba legale è il mancato inserimento del marchio Crytek e di tutte le informazioni di copyright relative al motore grafico proprietario della società tedesca all'interno degli asset promozionali.

Star Citizen

Oltre a questo nodo importante, nel calderone c'è di mezzo anche Squadron 42, la modalità a giocatore singolo di Star Citizen realizzata con il CryEngine e annunciata dagli sviluppatori come componente a sé stante. Questa scelta violerebbe nuovamente gli accordi secondo Crytek perché l'uso del CryEngine era stato concesso solo per Star Citizen.   

La società tedesca chiedi quindi un risarcimento danni di almeno 75.000 dollari e la rimozione di tutti gli asset coperti da copyright.

Cloud Imperium ha difeso la propria posizione dichiarando: "Siamo a conoscenza della denuncia depositata da Crytek presso la corte distrettuale degli Stati Uniti. Il team non ha sfruttato il CryEngine per diverso tempo, da quando siamo passati al Lumberyard di Amazon (Si tratta di un motore grafico basato sul CryEngine di Crytek e completamente gratuito, ndr). Questa è una causa che non ha né capo né coda e dalla quale ci difenderemo con forza, compreso il recupero di tutti i costi sostenuti in questa faccenda".