The Last of Us: la storia di Tess è molto simile a quella di Joel

Il legame tra Tess e Joel è molto più profondo: ecco la backstory (mai raccontata, purtroppo) di The Last of Us.

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a cura di Alessandro Adinolfi

In attesa di scoprire il secondo episodio della serie, in onda questa sera, emergono nuovi dettagli su The Last of Us. Grazie a un recente intervento di Neil Druckmann in un podcast, in compagnia di Craig Mazin, abbiamo infatti scoperto la backstory di Tess, ovvero le origini del personaggio. Che si legano, in maniera decisamente sorprendente, a quelle di Joel.

Partiamo dall'inizio: non troverete questo dettaglio nella serie TV e neanche nel videogioco. HBO aveva in realtà girato una scena sulla backstory di Tess, ma alla fine non è stata inserita. E per questo motivo Druckmann e Mazin ne hanno parlato liberamente, andando così a spiegare la nascita del personaggio vero e proprio, un mistero che ha avvolto anche il primo capitolo del franchise di Naughty Dog.

Stando alle parole di Druckmann, Tess aveva un marito e un figlio, entrambi vittime dell'infezione. La donna è riuscita a uccidere l'uomo, ma non ha potuto fare lo stesso con il figlio, decidendo di rinchiuderlo in uno scantinato. La scena girata da HBO e poi scartata avrebbe svelato proprio questo dettaglio, aggiungendone un altro: nello scantinato in questione il figlio di Tess è ancora vivo, ma è tecnicamente diventato un clicker. Un vero peccato che una svolta del genere non solo non sia stata inserita nella serie, ma anche in The Last of Us Parte 1. Si tratta di una grande occasione persa, per riuscire a coinvolgere ancora di più gli spettatori e i giocatori.

Questa rivelazione ci permette di capire quanto Tess e Joel siano legati tra loro. Entrambi hanno perso i loro cari durante l'inizio dell'infezione ed entrambi devono sopravvivere in un mondo oramai crudele e allo sbando, senza più nessun affetto. Certo, per Joel c'è sempre Tommy, ma la perdita dei figli è ovviamente un dolore troppo grande da sopportare, per tutti.

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