Wartales | Anteprima e Intervista del nuovo titolo di Shiro Games

Grazie alla Next Fest di Steam abbiamo avuto modo di provare una versione anticipata dell'intrigate Wartales di Shiro Games.

Avatar di Giacomo Todeschini

a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Durante lo Steam Next Fest, una celebrazione tenutasi a fine giugno per celebrare centinaia di giochi in arrivo prossimamente sulla piattaforma di Valve, abbiamo avuto modo di provare la demo di Wartales. Si tratta di un open world RPG con dei combattimenti da strategico a turni in lavorazione presso Shiro Games, software house che ci ha già regalato Northgard, un RTS in tempo reale di qualche anno fa non proprio conosciutissimo, ma colmo di potenziale e dotato di un ispirato stile artistico. Una versione di prova, quella su cui abbiamo avuto l’occasione di mettere le mani sopra, per forza di cose non certo troppo vasta, ma che ci ha comunque lasciato delle ottime sensazioni. Andiamo però con ordine.

Abbiamo provato il gioco con il seguente PC:

Tra open world e combattimenti a turni

Wartales è, come dicevamo poco fa, prima di tutto un gioco di ruolo open world, con un feedback generale che ricorda da molto vicino quello dei primissimi Final Fantasy. Il nostro piccolo manipolo di pg si muove infatti in una mappa dalle dimensioni sproporzionate, dove ogni singolo personaggio è decisamente più grande dei vari elementi che costellano le diverse zone. Il tutto fino a quando non si entra in una cittadina o in un edificio, con il gioco che in tali casi cambia prospettiva e riprende le corrette proporzioni.

Proporzioni che sono ovviamente coerenti con quelle reali anche durante le varie battaglie, che si svolgono rigorosamente a turni. Proprio durante tali scontri, che, per quanto abbiamo provato, ripropongono in linea di massima i vari capisaldi del genere, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza con quella che è una delle meccaniche più interessanti di Wartales. Attaccando un nemico corpo a corpo ci si troverà infatti ingaggiati in uno scontro, da cui non è possibile staccarsi se non attraverso l’utilizzo di un punto azione. Niente attacchi fulminei con relativa fuga nel futuro titolo di Shiro Games quindi: se decideremo di colpire un avversario da vicino, ci troveremo con esso invischiati in un duello fino a quando uno dei due non perirà o deciderà di utilizzare un prezioso punto azione.

Tale meccanica, oltre ad aprire la strada a numerose e inedite possibilità a livello strategico, ha poi anche ulteriori implicazioni. Scoccare una freccia verso un avversario impegnato attivamente in una contesa ci potrebbe ad esempio portare a colpire erroneamente il nostro alleato. Tutte eventualità da tenere in grande considerazione durante i vari scontri di Wartales e che rendono il titolo potenzialmente molto intrigante e ricco sul piano tattico.

Quando la sopravvivenza è tutto

Che Wartales non ambisca ad essere solo un GDR come tanti altri, insomma, lo si è capito. Un punto di rottura con la tradizione è ad esempio ritrovabile nella volontà di Shiro Games di mettere i giocatori nei panni non di qualche gruppetto di eroi destinato a salvare il mondo, bensì di un manipolo di persone comuni che hanno come solo obiettivo quello di aver salva la pelle in un periodo storico complesso. Una scelta sicuramente coraggiosa, di cui è però necessario valutarne la bontà più avanti, quando sarà possibile mettere le mani su una versione completa dell’impianto narrativo di gioco. Il rischio di cadere in una sinossi poco accattivante o di tradirne i principi finendo in qualche tradizionale canovaccio fantasy è infatti dietro l’angolo.

Oltre che avere origini e obiettivi ben poco eroici, i membri del nostro team hanno inoltre dei fabbisogni da soddisfare. Cibo, un posto in cui dormire e, soprattutto, un salario: tutte necessità di cui dovremo tenere attivamente conto, pianificando le nostre mosse onde evitare di lasciare il nostro team a bocca asciutta o con le tasche vuote. I nostri guerrieri in Wartales non combatteranno infatti per la gloria o qualche altro fine superiore, ma soprattutto per avere qualcosa da mettere sotto i denti e per migliorare le proprie finanze. Delle motivazioni, volendo, nude e crude, tanto lontane dall’epica fantasy quanto dannatamente accattivanti. Perché, alla fine, quanti possono ambire a sconfiggere draghi e salvare principesse e quanti invece possono semplicemente mirare a tirare avanti e, al massimo, diventare ricchi?

Wartales: aspetto artistico

Un piccolo paragrafetto non potevamo infine non dedicarlo in questa prima anteprima di Wartales a quello che è l’aspetto tecnico e artistico del titolo. Sebbene Shiro Games non possa certo ambire al fotorealismo o comunque a un impianto grafico di primissimo d’ordine, è indubbio come il lavoro fino a oggi fatto sia di buonissimo livello e lasci ben sperare per quella che sarà la resa finale dell’opera. Lo stile adottato dalla software house ben si adatta infatti alle tematiche scelte e riesce a rendere onore alle lande di gioco, con una palette cromatica a dir poco azzeccata. La nuda realtà, fatta di uomini e bisogni comuni, che Wartales si pone da raccontare trova quindi terreno fertile nello stile prescelto, bello da vedere ma anche terribilmente crudo. Insomma, pure su questo aspetto il tutto pare promettente e fa ben sperare per il lancio del titolo, attualmente previsto su PC nel corso dell’anno in accesso anticipato.

Vi è venuta voglia di provare Wartales? Tenete d'occhio l'ultima fatica di Shiro Games direttamente su Steam!