World Of Warcraft ha perso 1,3 milioni di utenti nel trimestre compreso fra febbraio e maggio. La notizia arriva direttamente da Activision Blizzard, insieme ai risultati finanziari del gruppo. L'epicentro dell'emorragia di giocatori è localizzato nei paesi orientali, ma anche l'occidente ha fatto la sua parte. Nonostante un calo sensibile WoW rimane l'MMORPG a pagamento mensile con più giocatori, con un totale di 8,3 milioni di abbonati.
I panda di World of Warcraft non convincono gli utenti?
Il fatturato di Activision Blizzard per il primo trimestre dell'anno fiscale 2013 si è attestato a 1,32 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 1,17 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. StarCraft 2: Heart of the Swarm è stato il gioco PC numero uno del trimestre, convincendo 1,1 milioni di giocatori nei primi due giorni di permanenza sul mercato. Bene anche Call of Duty Black Ops 2 e Skylanders Giants, rispettivamente al secondo e al primo posto per totale di vendite nel trimestre in esame, in Europa e negli Stati Uniti.
L'azienda può dunque festeggiare ma Bobby Kotick, amministratore delegato di Activision Blizzard, rimane con i piedi per terra. "Quest'anno abbiamo fatto una buona partenza, ma crediamo che i rischi e le incertezze della seconda metà del 2013 siano più impegnativi rispetto alle nostre previsioni, soprattutto nel trimestre delle festività natalizie", spiega Kotick.
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"Gli spostamenti delle date d'uscita dei prodotti della concorrenza, il debutto deludente di Wii U, l'incertezza riguardante l'hardware next gen, il declino degli iscritti a WoW e la situazione economica globale sollevano qualche perplessità", sostiene il boss di Activision Blizzard. Per questo motivo l'azienda vuole adottare un approccio cauto per il futuro. Sarà una strategia vincente?