Renato Soru di nuovo a capo di Tiscali. Questa l'indiscrezione che ieri ha animato Piazza Affari, consentendo al titolo sardo di riprendere il volo e recuperare completamente lo scivolone della settimana scorsa.
Non è escluso che venga convocato un consiglio di amministrazione per discutere della questione, anche se in verità basterebbe aspettare quello programmato per il 27 marzo – considerato chiave per il nuovo piano industriale e il bilancio.
La dura campagna elettorale, mediatica e politica potrebbero aver convinto Soru a ritornare al suo vecchio amore: Tiscali. Bisogna infatti ricordare che "l'incantatore di serpenti fallito", come l'aveva definito elegantemente Berlusconi, per intraprendere l'attività politica dal 2004 ha lasciato ogni carica - prima quella di amministratore delegato e poi quella di presidente.
"L’esponente democratico e fondatore di Tiscali, della quale è tutt’oggi il primo azionista con il 20%, aveva risolto nel dicembre scorso il conflitto di interesse affidando le sue azioni a un blind trust gestito dal professor Gabriele Racugno", si legge sul Corriere della Sera.