Tesla ha deciso di puntare su un'idea tanto semplice quanto efficace per conquistare gli automobilisti ancora legati ai motori termici: chi consegna la propria auto a benzina o diesel in permuta per acquistare un veicolo elettrico, riceve in cambio un credito significativo per le ricariche gratuite sulla rete Supercharger. L'iniziativa è stata lanciata negli Stati Uniti, ma presto potrebbe arrivare anche in Italia, dove la transizione verso l'elettrico sta incontrado più di qualche ostacolo.
L'intera gamma di modelli Tesla rientra nella promozione: si possono acquistare Model 3, Model Y, Model X o Cybertruck. Una volta completata la permuta presso un centro Tesla, il valore dell'usato viene immediatamente detratto dal costo della vettura nuova, mentre il credito per le ricariche viene caricato sull'account personale del cliente. A quel punto può essere utilizzato liberamente presso qualsiasi stazione Supercharger della rete.
I vantaggi variano in base al modello scelto. Chi acquista una Model 3 a trazione posteriore ottiene circa 500 kWh di energia gratuita, sufficienti per coprire fino a 3.200 chilometri senza costi aggiuntivi. Per chi invece opta per il Cybertruck AWD, il credito sale a 870 kWh, rendendo l'offerta ancora più appetibile per chi percorre lunghe distanze o utilizza il veicolo intensivamente.
Tradotto in valuta, il risparmio negli Stati Uniti si attesta tra i 200 dollari della Model 3 e i 350 dollari del Cybertruck. Cifre che in Italia avrebbero un peso decisamente maggiore, visto che le tariffe delle ricariche rapide sono decisamente più alte rispetto a quelle del mercato americano.
Non si tratta della prima iniziativa di questo tipo proposta da Tesla nel nostro Paese. A marzo 2025, l'azienda aveva già lanciato un'offerta che combinava uno sconto di 4.000 euro su alcune versioni della Model Y con un anno di ricariche gratuite.
La strategia di Tesla punta chiaramente a superare le ultime barriere che frenano la diffusione dell'elettrico. Da un lato abbassa l'investimento iniziale grazie alla permuta dell'usato, dall'altro offre un vantaggio immediato e tangibile nell'utilizzo quotidiano del veicolo. Si tratta di un approccio che risulta particolarmente efficace per convincere i consumatori ancora scettici, che spesso temono costi nascosti o complicazioni nell'utilizzo di un'auto elettrica.
Negli Stati Uniti il successo dell'iniziativa è facilitato dalla presenza capillare della rete Supercharger, che garantisce tempi di ricarica rapidi e un'elevata affidabilità. In Europa, tuttavia, potrebbero emergere alcune criticità legate alla disponibilità delle colonnine e alle differenze normative e tariffarie tra i vari Paesi. L'Italia, in particolare, sta rapidamente espandendo la propria infrastruttura di ricarica, ma la distribuzione resta ancora disomogenea sul territorio nazionale.
In attesa di conferme ufficiali sull'eventuale estensione dell'offerta al mercato italiano, l'iniziativa di Tesla rappresenta un modello interessante di come l'industria automobilistica stia ripensando le proprie strategie commerciali. Non più soltanto sconti sul prezzo d'acquisto, ma pacchetti integrati che includono servizi e vantaggi nell'utilizzo quotidiano, rendendo la transizione all'elettrico meno traumatica dal punto di vista economico e pratico. Il futuro della mobilità sostenibile passa anche da questi incentivi concreti, che trasformano una scelta ambientale in un'opportunità economicamente vantaggiosa per i consumatori.