Tecnologia applicata alle automobili, ogni tanto ci piace aggiornarci su cosa ci proporrà il mercato automobilistico in futuro, che potrebbe essere neanche troppo klontano.
Il gruppo BMW ha annunciato che il protocollo di comunicazione FlexRay sarà riprogettato per i veicoli X5 Sports Activity, cercando di migliorare le tecnologie che agiscono sulle sospensioni attive.
Il microcontrollore FlexRay da 32 bit, prodotto da Freescale Semiconductor, offrirà una banda di 10Mbit/s per la comunicazioni tra i sistemi, come le applicazioni automotive, sicurezza attiva e passiva, amministrazione della componentistica e così via.
BMW si aspetta che la tecnologia FlexRay possa migliorare la stabilità e il controllo. Premendo semplicemente un bottone, il guidatore della nuova BMW X5 potrà passare alla modalità sport o in quella di guida sicura. BMW ha chiamato questa nuova caratteristica AdaptiveDrive, una combinazione del controllo dell'Active Roll Stabilization e dell'Electronic Damping Control.
FlexRay è una tecnologia di cui non si fregierà solo BMW; DaimlerChrysler, General Motors e Volkswagen sono anch'esse partecipanti del consorzio FlexRay.
La nuova BMW X5 sarà presentata in Nord America alla fine del 2006, mentre farà il suo debutto su scala modiale nella primavera del 2007.
Per quanto riguarda i carburanti, il futuro si chiama idrogeno. Proprio BMW ha presentato in questi giorni la "Hydrogen 7", macchina ibrida con motore V12 da 260 CV, capace di un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 9.5 secondi. La velocità massima, sebbene sia limitata attraverso l'elettronica è di 230 km/h.
Le prestazioni potrebbero anche essere sufficienti, ma i consumi? Qui potreste rimanere delusi:
Con un pieno da 70 euro di idrogeno (8.7 chili), si percorrono 200 chilometri. Fortuna che c'è l'inquinante benzina, che porta l'autonomia totale a 700 Km . Chiaramente aggiungete i soldi della benzina a quelli dell'idrogeno. Francamente non ci pare un gran risultato, c'è ancora parecchia strada da fare.