Un gruppo di ricercatori della University of Illinois è riuscito a realizzare una trasmissione dati su fibra ottica (senza errori) alla velocità record di 57 Gbps. Durante la recente Optical Fiber Communication Conference and Exposition di Anaheim, il team del professor Milton Feng ha confermato che questo progetto consentirà di agevolare la gestione dei big data, risolvendo il problema del trasferimento di grandi volumi di bit da un luogo a un altro anche a grandi distanze.
La tecnologia di riferimento si chiama VCSEL (Vertical Cavity Surface Emitting Laser), ovvero uno specifico laser a cavità verticale a emissione superficiale. Nel 2014 per la prima volta il team californiano è riuscito a ottenere una velocità di 40 Gbps senza errori di trasferimento dati. Adesso hanno raggiunto i 57 Gbps in condizioni ambientali normali e 50 Gbps a una temperatura di 85° Celsius.
Feng ha spiegato che la natura stessa dei materiali impiegati condiziona le prestazioni alle alte temperature. "Questo è il motivo per cui i data center vengono refrigerati e hanno sistemi di raffreddamento", ha spiegato. "Per i data center e l'uso commerciale, sarebbe preferibile un dispositivo privo di refrigerazione. Un dispositivo che sia operativo alla temperatura ambiente e fino a 85° senza consumare energia e risorse per il raffreddamento".
La speranza del gruppo della University of Illinois è che il progetto dimostri che è scientificamente possibile ottenere alte prestazioni ad alte temperature e che questo apra la strada ad applicazioni commerciali.
L'evoluzione della tecnologia VCSEL potrà essere impiegata non solo per i data center ma ad esempio anche nel settore aerospaziale. Si pensi ad esempio ai cablaggi degli arei sul fronte delle comunicazioni: la fibra ottica è molto più leggera del rame.