Acer ha un nuovo amministratore delegato. Dal primo gennaio salirà sul trono della casa taiwanese Jason Chen, precedentemente vicepresidente delle vendite e del marketing di TSMC, la nota fonderia che produce per conto terzi. Chen ha anche lavorato in Intel, sempre con le medesime mansioni.
Si chiude - forse - una vicenda che ha del surreale. I pessimi risultati dell'ultimo trimestre e le dimissioni dell'amministratore delegato J.T. Wang sembravano aver segnato il punto peggiore per Acer degli ultimi anni. Venne subito nominato un nuovo AD, Jim Wong, che però durò solo 15 giorni. Al suo posto, ma ovviamente solo per un breve periodo, il fondatore Stan Shih, che ora ha deciso di lasciare il timone a una nuova leva (è nato nel 1961).
Il nuovo AD Jason Chen, a destra, con il fondatore di Acer Stan Shih, a sinistra
Jason Chen si accolla un compito non da poco: risollevare un'azienda che ha perso 446 milioni di dollari e che nell'ultimo periodo ha fatto capire di non avere una strategia ben definita. Il calo del mercato PC e la competizione nel mondo mobile hanno messo Acer alle corde, e purtroppo questo ha significato anche la decisione di ridurre del 7% il numero di dipendenti a livello globale - anche in Italia.
Secondo Stan Shih, che rimane "chairman" di Acer, Chen è un "manager eccellente, con una grande esperienza e una comprovata capacità. Il comitato di ricerca dell'AD l'ha incontrato in diverse occasioni. Lo consideriamo il dirigente ideale per guidare la nostra trasformazione, grazie al suo modo di pensare, alla prospettiva internazionale e la volontà di affrontare la sfida. Egli condivide inoltre la nostra strategia e i piani di sviluppo per il futuro di Acer".