Acquisti online da smartphone, gli italiani primi in Europa secondo Mastercard

Stando allo studio prodotto da Gfk Eurisko per Mastercard il 47% degli italiani utilizzerebbe lo smartphone per i propri acquisti online, per semplicità e velocità, superando così di gran lunga la media europea, ferma al 33%.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Il vento sta cambiando e anche in Italia gli acquisti online sono sempre più diffusi, soprattutto da smartphone, tanto che i nostri concittadini si segnalano anzi primi in Europa per l'uso dello smartphone come strumento di shopping. Stando infatti ai dati raccolti da Gfk Eurisko per la ricerca Connected Consumer di Mastercard gli italiani che usano lo smartphone per effettuare acquisti online sarebbero il 47%, ben al di sopra della media europea dunque, che si attesta invece al 33%.

La ricerca, condotta oltre che da noi anche nei mercati di Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Romania, Russia, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera e Gran Bretagna, dimostra che questa soluzione viene preferita soprattutto per la sua semplicità e immediatezza dal 47% del campione preso in considerazione in Italia, contro una media europea del 31%, e per velocità (53% degli italiani intervistati contro il 35% della media europea).

Ma cosa acquistano online i nostri connazionali? il 38% degli italiani – e il 33% degli europei – soprattutto beni di consumo, tra cui biglietti e servizi, ma il 51% del campione nazionale e il 39% di quello europeo usa lo smartphone anche per cercare la migliore offerta e ottimizzare così i propri acquisti. Il 28% infine lo utilizza per effettuare transazioni bancarie, pagamenti di bollette, trasferimenti di denaro, un dato allineato alla media europea (29%). In forte crescita infine anche il numero dei consumatori che decide di finalizzare il pagamento tramite smartphone nei negozi fisici, il dato italiano parla del 14%, contro l'11% a livello europeo.

Non è un caso del resto se il 60% degli italiani e il 55% degli intervistati a livello mondiale è convinto che i pagamenti via mobile avranno un grande impatto sul nostro futuro, più di quanto ne avrà la domotica (41% del campione nazionale, 50% di quello globale) o i wearable (30% degli italiani intervistati), la stampa 3D o la guida autonoma.