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a cura di Redazione

Si comincia il 15 novembre. Da quel giorno in Francia non sarà più possibile abbonarsi al telefono fisso su rete commutata pubblica (PSTN), quello con la presa a T nel muro, per intenderci. L'ex monopolista Orange migra tutto sul VoIP (Voice over IP), cioè la telefonia su protocollo Internet. Il processo sarà graduale e indolore, ci vorranno anni per completare il passaggio, perché sul fisso tradizionale ci sono ancora 9,4 milioni di utenze (su 20 milioni in totale).

A partire da metà novembre, dunque, ai nuovi abbonati che ne faranno richiesta, sarà proposto un box collegato a Internet per avere il telefono fisso. Per i già abbonati che vorranno continuare ad avere il "fisso" si andrà avanti con le sostituzioni dalla fine del 2023 per molti anni, comune dopo comune, in base ad un piano prefissato.

vecchio telefono francese

A febbraio è stata condotta una sperimentazione in 14 comuni del dipartimento del Finistère, che si è conclusa positivamente, dice Orange. Nessun trauma, dunque. In proposito il Ministero per l'Economia ha dichiarato che il servizio telefonico universale continuerà, che lo Stato è il garante di questo servizio in modo che ogni francese abbia accesso a un servizio telefonico di qualità ad un prezzo ragionevole.

Per i privati non ci saranno problemi, mentre avranno qualche difficoltà gli utenti business, che dovranno far migrare le infrastrutture interne su VoIP, dai centralini ai sistemi di monitoraggio degli ascensori, ai fax. Ma, come dicevamo, ci sarà molto tempo a disposizione per adeguarsi. D'altronde il VoIP non è certo una novità, In Francia come in Italia.