Airbus brevetta il container passeggeri

La logistica di un aereo passeggeri è complessa e caricare carburante e catering, effettuare il check di alcuni sistemi e ovviamente far accomodare i passeggeri può portare via temo prezioso. Il nuovo brevetto Airbus mira però a snellire il tutto con una soluzione originale.

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a cura di Alessandro Crea

Il costruttore europeo di aeromobili Airbus ha ricevuto oggi l'approvazione di un brevetto depositato nel 2013, che prevede una soluzione alquanto originale per snellire le procedure di imbarco dei passeggeri e diminuire i tempi complessivi di scalo.

Le operazioni logistiche di un aeroplano di linea attuale sono infatti molto complesse e articolate e richiedono parecchio tempo per essere svolte al meglio e un intoppo in un punto qualsiasi del processo può tradursi in un ritardo sostanziale e in un disservizio che fa male all'immagine aziendale.

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La soluzione di Airbus è diminuire i tempi di imbarco dei passeggeri che, invece di aspettare il proprio volo in sala d'attesa, potrebbero già sistemarsi… in una sorta di container!

Quest'ultimo sarebbe poi prelevato e montato agganciandolo al resto dell'aeroplano, andando a formare la carlinga del velivolo, che sarebbe quindi pronto al volo in un tempo decisamente minore rispetto a quello richiesto in media attualmente.

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Questa soluzione che potremmo definire di "pacchettizzazione umana" fa il paio con altri brevetti circolati nelle scorse settimane, di Airbus e di Zodiac Seats France, che mirano invece a ottimizzare gli spazi ammassando i viaggiatori delle classi economiche come fossero sardine in scatola da compattare il più possibile per risparmiare spazio o caricare più clienti.

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Benché non si tratti di risposte alla stessa domanda ovviamente, a lasciare un po' perplessi è la visione dei progettisti, nella quale i passeggeri finiscono per assomigliare a bagagli da sistemare e spostare con la massima efficienza per quanto riguarda la velocità di imbarco o lo spazio occupato, ma forse con scarsa attenzione alla componente umana del processo.

Fortunatamente comunque com'è noto non c'è alcuna garanzia che i brevetti si trasformino presto o tardi in realtà.