AMD Llano con il contagocce e Bulldozer a rischio

AMD costretta a ridurre le stime di fatturato e margine lordo per il terzo trimestre. La produzione dei chip Llano non migliora a causa di problemi con la GPU e l'azienda comunica che la distribuzione dei chip Bulldozer per i server slitta. Per ora nessun cambio di programma per le soluzioni desktop della serie FX.

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a cura di Manolo De Agostini

La produzione delle APU Llano non decolla e AMD, di conseguenza, ha dovuto ridurre le stime di fatturato per il terzo trimestre che si chiuderà tra pochi giorni, il primo di ottobre (i dati finali saranno comunicati il 27 dello stesso mese). La casa di Sunnyvale prevede un incremento del fatturato rispetto al secondo trimestre dal quattro al sei percento, mentre in passato aveva messo comunicato ai mercati un incremento del 10 percento (più o meno 2 percento).

AMD si aspetta inoltre una contrazione del margine lordo, che sarà tra il 44 e il 45 percento e non come stimato inizialmente del 47 percento. "Le previsioni al ribasso per il terzo trimestre sono dovute principalmente alla resa a 32 nanometri e ai problemi di produzione di Globalfoundries (che realizza i chip AMD, NdR) nella sua fabbrica di Desdra, Germania, che ha limitato l'offerta di Llano. Inoltre, l'approvvigionamento di chip a 45 nanometri è stato inferiore alle attese a causa delle complessità relativa all'uso di macchinari comuni per entrambe le tecnologie di produzione. AMD continua a lavorare a stretto contatto con Globalfoundries per migliorare la resa dei 32 nm in modo da soddisfare la domanda".

I 32 nanometri e le APU non stanno quindi andando d'accordo, ma non solo. AMD ha dichiarato che "le consegne di processori server di prossima generazione, nome in codice Interlagos (16 core), saranno soddisfatte più tardi nel corso del trimestre rispetto a quanto originariamente previsto". 

Da sottolineare che le azioni, nelle contrattazioni after hours, hanno perso oltre l'8% a causa di questa notizia, mentre la giornata borsistica di ieri si era già conclusa con un pesante -5,24%. Si tratta di un calo che fotografa più l'occasione persa che l'impatto sui conti. Ricordiamo infatti che AMD ha imposto al partner produttivo seri vincoli di qualità e resa, sulla base dei quali versa eventuali bonus.

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Ci sono quindi problemi anche nella produzione dei chip Opteron basati su architettura Bulldozer, ma questo per ora non sembra indicare che ci sarà un ritardo nella presentazione della controparte desktop, la serie FX, prevista per il 12 ottobre è in ritardo alle previsioni iniziali. L'incognita è una: ci saranno le CPU sugli scaffali dopo la presentazione e le recensioni? I paper launch non ci piacciono, speriamo che questo non sia il caso. Diversi negozi d'oltreoceano stanno iniziando ad accettare preordini, come abbiamo visto nelle scorse settimane. Incrociamo le dita!