AMD perde dirigenti e ingegneri che vanno alla concorrenza

John Bruno, Bob Feldstein, Eric Demers e Ben Williams sono solo alcune delle figure di spicco di AMD che in questi mesi hanno lasciato l'azienda, vittime di tagli o per decisione personale. Ora ingrassano le fila della concorrenza.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD sta perdendo diverse figure di spicco, volate alla corte della concorrenza. Non è chiaro se sia una corsa ad abbandonare la nave o un frutto dei dolorosi tagli che il nuovo amministratore delegato Rory Read ha deciso per rimettere in sesto l'azienda, anche se le indiscrezioni fanno propendere per un'equa ripartizione tra queste due motivazioni. L'andamento finanziario decisamente poco esaltante d'altronde porta a uno scenario di questo genere.

Il primo caso è quello di John Bruno, passato ad Apple. L'ingegnere ha ricoperto in AMD la figura di system architect ed è stato responsabile dello sviluppo di tutti gli aspetti della piattaforma Comal, inclusa l'APU Trinity, l'ultimo parto dell'azienda di Sunnyvale (AMD A10-4600M: la APU Trinity Mobile sotto esame). In passato si è occupato anche dello sviluppo dei chipset 690G, 780G e 880G.

In Apple Bruno è andato a ricoprire la medesima carica, ma ovviamente non è chiaro su cosa stia lavorando, anche se la sua esperienza sarà utile alla casa di Cupertino per sviluppare i system on chip che troviamo nei prodotti mobile e che in un futuro potrebbero trovare spazio anche nei Mac.

È invece passato a Nvidia Bob Feldstein, l'artefice degli accordi che AMD ha siglato con i produttori di console. Nintendo e Microsoft hanno contratti in essere con AMD per il chip grafico, mentre per il futuro si dice che alla truppa si unirà anche Sony, sia per la GPU che per la CPU, o meglio l'APU. Questi accordi hanno giovato alle casse non sempre in salute dell'azienda, portandola in nuovi mercati emergenti e dandole una fonte d'introiti più o meno stabile.

In Nvidia Feldstein ricopre un ruolo che sembrerebbe calzargli a pennello, cioè vicepresidente delle licenze tecnologiche: in poche parole si occuperà di concedere in licenza le tecnologie dell'azienda di Santa Clara e questo significa che Nvidia si è portata a casa un uomo abile nella contrattazione e che molto probabilmente le porterà lauti guadagni.

A febbraio aveva preso il volo anche Eric Demers, ora passato alla divisione grafica di Qualcomm. Demers aveva lavorato sui chip grafici di Wii e Xbox 360 e contribuito allo sviluppo delle ultime serie di GPU AMD. Inoltre apprendiamo anche che Ben Williams, Corporate VP e Asia-Pacific General Manager, ha lasciato l'azienda ed è passato a Calxeda. Williams, con un passato in Cyrix, è nell'industria da anni e in AMD prima di ricoprire un ruolo di spicco ha lavorato anche sul primo Opteron.

Se a questi nomi aggiungiamo anche quelli di Godfrey Cheng, Rick Bergman, Nigel Dessau e tanti altri che hanno lasciat, è evidente che l'AMD di un tempo ormai non c'è più. Questo potrebbe essere un male o un bene, a parlare sarà il tempo. Il fatto concreto è che l'azienda sta perdendo uomini di comprovata esperienza e con grandi conoscenze: nessuno è rimasto a piedi e a tanti sono stati dati incarichi di responsabilità in altre realtà. Rimpiazzarli non sarà facile.