Anche il British Museum si lancia negli NFT col Maestro nipponico Hokusai

Il British Museum sta collaborando con LaCollection per lanciare cartoline NFT con dipinti riprodotti del famoso artista giapponese Katsushika Hokusai, per portare il lavoro dell'artista nel regno digitale.

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a cura di Alessandro Crea

Il British Museum sta entrando nel mondo dei token non fungibili o NFT, trasformando le opere del famoso artista giapponese Katsushika Hokusai in cartoline digitali in vendita nel mercato NFT, attraverso una partnership con LaCollection, una startup francese. Ci saranno duecento NFT dell'opera dell'artista in vendita.

Il lancio di una mostra di Hokusai al British Museum, intitolata The Great Big Picture Book Of Everything, contribuirà alla metà degli NFT venduti, mentre il resto verrà dalla collezione del museo, oltre a 103 disegni mai visti prima. Gli NFT rientreranno in categorie di "unico", "ultra-raro", "limitato" e "comune". Secondo il CEO di LaCollection, Jean-Sébastien Beaucamps, quelli classificati come comuni avranno un prezzo di circa 500 dollari. Tutti gli NFT saranno venduti sul sito web di LaCollection, alcuni a prezzo fisso, altri tramite asta.

Le forme di pagamento accettate saranno criptovalute e valute fiat. C'è anche la possibilità di rivendita di NFT su un mercato secondario, come OpenSea per il quale il British Museum otterrà il 10%, e LaCollection il 3%.

Il CEO di LaCollection spera che la partnership NFT con il British Museum si tradurrà nella conquista di nuovo pubblico che non ha mai visitato il British Museum, e si augura che questo sforzo democratizzi l'arte, rendendola più ampiamente accessibile a un pubblico più giovane e internazionale.