Anti-Virus 2011 for Mac, anche Apple è sotto attacco

Kaspersky ha presentato la nuova edizione del proprio antivirus per Mac. Novità sul fronte della protezione, grazie all'analisi euristica e il controllo delle firme dal database locale e online. Protezione anche per Windows, in modo che il Mac non diventi un veicolo di minacce per altri utenti.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Kaspersky Lab ha presentato il nuovo Anti-Virus 2011 for Mac, la seconda edizione della soluzione di sicurezza dei computer di casa Apple. È in grado di riconoscere non solo tutti i virus creati per Mac ma anche quelli per Windows, oltre i trojan, bot, rootkit e le email phishing.

Nel motore dell'antivirus sono infatti integrate tutte le firme delle minacce per Windows. Questo consente di evitare che il proprio computer Apple diventi un veicolo di trasferimento per il malware.

"La sicurezza non è mai stata percepita come un problema dagli utenti Mac", ha affermato l'azienda, ma secondo gli esperti di sicurezza di Kaspersky Lab il numero di minacce cresce anno dopo anno. "Gli esperti di sicurezza non considerano Windows meno sicuro di un Mac OS X. Ci sono dozzine di virus specifici per Mac in circolazione, in maggioranza trojan, che cercano informazioni da rubare".

"L'unico vantaggio dei Mac OS X è che solo 7 utenti europei su 100 usano il sistema operativo Apple mentre i cyber criminali cercano il profitto nella fetta più ampia: Windows. Questa scelta dà più profitti con il medesimo sforzo. Ma i virus per Mac esistono e senza una protezione adeguata i computer diventano un bersaglio".

I malware sono inclusi in applicazioni e screensaver. Un esempio è PremierOption, distribuito da siti apparentemente sicuri come MacUpdate, Versiontracker e Softpedia. Era eseguito come root, poiché chiedeva la password di amministratore per installarsi. Successivamente iniettava del codice nei browser e rubava i dati a ogni connessione dell'utente. HellRaiser (Reshe), invece, è un trojan in grado di offrire al criminale un vero e proprio strumento di gestione remota del sistema.

Per questo motivo l'antivirus non si affida solamente alle firme standard, ma va a controllare anche sul server di Kaspersky Security Network per verificare eventuali minacce aggiornate o nuovi tentativi di phishing.

Non manca inoltre l'analisi euristica, che è in grado d'individuare potenziali malware prima che questi siano già inseriti nei database delle minacce conosciute. URL advisor è una nuova funzionalità grafica che indica con un bollino rosso se un link può portare a un sito che contiene del malware o soluzioni per il phishing.

Secondo l'azienda in stand-by l'antivirus (con le impostazioni di default) usa il 2-3% delle risorse del sistema. La scansione è più leggera grazie alla tecnologia Swift, ereditata dalla versione per Windows. Kaspersky AntiVirus for Mac versione 2.0 è disponibile da oggi in versione boxata al prezzo di 39.95 euro per la versione 1 utente 1 Mac e in download in versione 1 e 3 MAC su kasperskystore.it.