Antitrust UE: sanzione da 570 milioni di euro nei confronti di Mastercard per le "commissioni di interscambio"

La Commissione UE ha sanzionato Mastercard per una violazione delle norme antitrust in relazione alle "commissioni di interscambio" applicate nel mercato delle carte di credito e debito.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione UE ha sanzionato Mastercard per 570 milioni di euro poiché dal 2007 al 2009 ha limitato la possibilità dei negozianti di beneficiare delle migliori condizioni economiche offerte dalle banche comunitarie presenti in altri mercati.

La Commissaria UE per la Concorrenza Margrethe Vestager ha spiegato che vietando agli imprenditori di affidarsi ai servizi più concorrenziali presenti nel "Single Market" europeo, la nota società newyorchese ha artificialmente aumentato i costi dei pagamenti con carta. Lo schema di fatto violava l’Interchange Fee Regulation.

"Quando un consumatore usa una carta di credito o debito in un negozio o online, la banca del venditore paga una commissione chiamata 'commissione di interscambio' alla banca del titolare della carta", spiega la nota della Commissione UE. "La banca del venditore ricarica questa commissione sul suo cliente che a sua volta, come ogni altro costo, si riflette nel prezzo finale per tutti i consumatori, anche se questi non usano carte".

Mastercard, che detiene anche il circuito Maestro, obbligava le banche dei venditori ad applicare la "commissione di interscambio" del Paese dove era residente l’attività. Una strategia che non consentiva di approfittare delle tariffe più vantaggiose presenti in alcuni mercati UE.

Nel 2013 la Commissione UE ha avviato le indagini poiché si presumeva una violazione delle norme di interscambio. Si è scoperto così che "a causa delle regole di acquisizione transfrontaliera di Mastercard, i dettaglianti pagavano di più i servizi bancari per ricevere pagamenti rispetto a quanto avrebbero potuto se fossero stati liberi di guardarsi intorno per analoghi servizi a basso prezzo".

Mastercard ha poi deciso di adeguarsi ai nuovi regolamenti stabilendo un tetto massimo alle commissioni dello 0,2% per la transazioni con carta di debito e 0,3% per quelle con carta di credito. Grazie alla cooperazione dimostrata ha goduto di uno sconto del 10% sulla sanzione.