ARM Holdings, azienda inglese impegnata nella progettazione di chip, potrebbe diventare un ghiotto obiettivo per Apple. Nel distretto finanziario di Londra si mormora che l'azienda di Steve Jobs sarebbe pronta ad acquisire ARM.
Le azioni del progettista britannico sono subito salite. Oltre alla speculazione, a incidere sulle azioni anche gli ottimi risultati finanziari comunicati da Apple nella giornata di ieri (Apple fa 3 miliardi di utile, iPhone cresce del 131%). Al momento non ci sono altri dettagli.
Apple - ARM, una cosa sola?
L'acquisto di ARM sarebbe un colpo importante per Apple (e per tutto il settore), anche se in contrasto con le azioni del recente passato, che hanno visto la casa della Mela acquisire PA Semi per confezionarsi chip "su misura" (basati, appunto, su architettura ARM). Non sarebbe stato più semplice puntare direttamente su ARM?
"Un accordo potrebbe avere molto senso per Apple. In questo modo potrebbero impedire che le tecnologie ARM finiscano in altri computer e gadget", ha affermato un trader, mentre altri si dicono giustamente cauti.
Un dato, però, fa riflettere: Apple ha 41,7 miliardi di liquidità che in un modo o nell'altro vuole spendere. Un'offerta per ARM dovrebbe richiedere un esborso di almeno 8 miliardi di dollari, una cifra ampiamente nelle possibilità del colosso di Cupertino.
La serata di ieri è stata palcoscenico anche di un'altra indiscrezione: Intel potrebbe acquistare Infineon, produttore di chip e memorie che ha subito un forte contraccolpo dalla crisi, soprattutto per quanto riguarda la divisione memorie Qimonda, che ha dichiarato bancarotta.