La trasformazione del menu Start di Windows 11 sta per compiere un passo decisivo verso una maggiore funzionalità, con Microsoft che si prepara a distribuire su larga scala la versione rinnovata introdotta con l'aggiornamento 24H2. Il cambiamento più significativo riguarda l'eliminazione della necessità di navigare tra pagine separate per accedere alle diverse funzioni del sistema.
Il cuore della rivoluzione risiede nell'introduzione di un sistema di categorizzazione automatica delle applicazioni che promette di semplificare notevolmente la gestione del software installato. Questa innovazione si basa su otto categorie predefinite che spaziano dalle "Utilità e strumenti" fino al settore "Creatività", passando per ambiti specifici come "Produttività", "Giochi" e "Social". Microsoft ha sviluppato un meccanismo intelligente che analizza localmente le caratteristiche di ogni applicazione per assegnarla alla categoria più appropriata, eliminando qualsiasi necessità di trasmissione dati verso i server aziendali.
L'approccio tradizionale del menu Start, caratterizzato dalla divisione tra sezione "App aggiunte", lista "Tutte le app" e feed "Consigliati", viene completamente abbandonato. Al suo posto emerge una pagina unica scorrevole che concentra tutte le funzionalità essenziali in un'unica interfaccia.
I limiti della personalizzazione
Nonostante i numerosi vantaggi, la nuova implementazione presenta alcune limitazioni significative che potrebbero frustrare gli utenti più esigenti. Microsoft ha confermato che non sarà possibile creare categorie personalizzate oltre a quelle predefinite dal sistema. Le otto categorie disponibili includono ambiti come "Intrattenimento" per app come Netflix e Prime Video, "Informazioni e Lettura" per Meteo e Mappe, fino alla generica categoria "Altro" che raccoglie tutte le applicazioni che non rientrano nelle classificazioni standard.
Il sistema presenta inoltre una peculiarità tecnica importante: ogni categoria deve contenere almeno tre applicazioni per essere visualizzata nel menu. Questo significa che se un utente possiede solo l'app Paint dopo aver rimosso Foto e altre applicazioni creative, non vedrà apparire la categoria "Creatività". In tal caso, Paint confluirà automaticamente nella sezione "Altro", creando potenzialmente una concentrazione eccessiva di app in questa categoria generica quando il numero di applicazioni installate è limitato.
La gestione delle categorie avviene attraverso un file JSON locale che Microsoft mantiene aggiornato sul dispositivo, garantendo che il processo di categorizzazione non comprometta la privacy dell'utente. Questo approccio elimina qualsiasi preoccupazione relativa alla trasmissione di dati sensibili sui software installati, mantenendo tutto il processo di classificazione completamente offline.
L'azienda di Redmond ha lasciato intendere che le funzionalità di categorizzazione potrebbero evolversi nel tempo, aprendo potenzialmente alla possibilità di creare categorie personalizzate in futuro. La roadmap di implementazione prevede che il nuovo menu Start accompagni Windows 11 24H2 come funzionalità in fase di distribuzione graduale, per poi diventare standard predefinito con il rilascio di Windows 11 25H2. Tra le conquiste più apprezzate dagli utenti figura la possibilità di rimuovere definitivamente il feed "Consigliati", elemento spesso considerato invadente e poco utile nella routine lavorativa quotidiana.