Apple assume l'hacker che tappò i buchi di Windows Vista

L'ex hacker e ricercatrice per la sicurezza di Windows Kristin Paget è stata assunta da Apple. Si presume che l'azienda di Cupertino voglia assicurarsi che i suoi sistemi operativi siano inviolabili.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple ha assunto Kristin Paget, ex hacker che ora è una nota ricercatrice di sicurezza informatica. Fino a poco più di cinque anni fa faceva parte di un gruppo di hacker arruolati da Microsoft per cercare di migliorare la sicurezza di Windows.

Una volta scadute le clausole di riservatezza sul suo impiego, si era presentata al Black Hat di Las Vegas svuotando il sacco sulle falle di Vista e rivelando che il motivo del ritardo con cui il sistema operativo fu distribuito era l'alto numero di bug che erano stati individuati. Le è inoltre riconosciuta la maternità del termine Shatter Attack, coniato per la prima volta in una sua pubblicazione del 2002 relativa proprio alle vulnerabilità di Windows.

Kristin Paget

Kristin (all'epoca Chris) ha confermato a Wired di essere un dipendente Apple a tutti gli effetti nella divisione che si occupa di sicurezza, ma si è rifiutata di rivelare quali siano i suoi incarichi.

Considerato il suo passato si può supporre che l'azienda di Cupertino abbia deciso di affidarle la sicurezza di iOS e OS X. Un tempo infatti gli hacker sferravano i loro attacchi quasi esclusivamente contro i sistemi Windows. I Mac però sono diventati sempre più popolari e le prime minacce informatiche serie sono già arrivate, basti pensare a Flashback, un trojan che ha trasformato 600mila Mac in una botnet senza precedenti.

Kaspersky ha allertato su un aumento dei malware per OS X e iOS, quindi è comprensibile che Apple stia cercando di attrezzarsi per prevenire e fronteggiare problemi di sicurezza.