Apple ci ripensa, 500px non è più pornografica

Apple riammette 500px sull'App Store in seguito a minime modifiche dell'App. Ma non fa ammenda. Al contrario, eleva il rating dell'App al massimo livello presente in iTunes.

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a cura di Alberto De Bernardi

È durata solo una settimana la censura di Apple nei confronti di 500px. Ora il colosso di Cupertino è tornato (fortunatamente) sui suoi passi, riammettendo la popolare App fotografica all'interno dell'Apps Store a seguito di modifiche minime all'interno del software.

La vicenda, segnalata in questa news, è cominciata con la difficilmente giustificabile rimozione di 500px dall'elenco di applicazioni iOS a causa del contenuto "pornografico, in chiara violazione delle linee guida Apple". Pare ci siano state persino allarmi di pornografia infantile.

In realtà, chiunque conosca il sito sa che non si tratta affatto di un sito pornografico, ma di una raccolta di immagini fotografiche ben fatte che accidentalmente include anche qualche foto "glamour" con un pizzico di nudo, comunque mai volgare.

Le modifiche fatte all'App 500px sono apparentemente insignificanti. Non sembra infatti che si stata apportata alcuna sostanziale modifica alle funzionalità, se non la comparsa di un pulsante di "report" che permette di segnalare contenuto inappropriato, come da richiesta Apple. Secondo il fondatore di 500 px,  Tchebotarev, sarebbero state effettuate anche delle modifiche nel motore di ricerca interno che renderebbe più difficile la comparsa di materiale esplicito in seguito all'uso di parle-chiave sensibili, ma questo solo per gli utenti che hanno deciso di utilizzare volontariamente il filtro che blocca il contenuto per adulti. La vicenda ha quindi il sapore di un parziale passo indietro di Apple, che per non perdere la faccia ha comunque deciso di alzare il rating dell'App a 17+, il massimo presente sull'App Store.