Apple, pollice verso a un MID Intel Moorestown

Indiscrezioni riportano del rifiuto di Apple all'offerta Intel di realizzare un prodotto basato su piattaforma Intel Moorestown

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Apple ha rifiutato la piattaforma Intel Moorestown per dispositivi portatili e Mobile Internet Device.

La casa di Cupertino, avvicinata da Intel, ha giudicato la piattaforma troppo affamata di energia. Secondo fonti anonime, Apple avrebbe detto a Intel di aver bisogno di una piattaforma in grado di assicurare consumi in idle fino a 10 volte inferiori di quanto possibile con Moorestown.

Un retroscena di mercato che potrebbe chiarire il motivo per cui Apple è saldamente alleata di Intel nel settore computer, ma è altrettanto fedele all'architettura ARM (a tal punto da progettarsi i chip in casa con PA Semi), per i dispositivi da taschino come iPhone, iPod Touch o portatili, come il futuro iTablet (o iPad che dir si voglia).

Moorestown arriverà nei primi mesi del 2010. A comporre la piattaforma i chip Lincroft e Langwell, il primo un processore con grafica  e controller di memoria integrati e il secondo un chip per amministrare le interfacce di I/O. Entrambi saranno realizzati a 45 nanometri.