Apple vi busserà alla porta con la sua idea di Smart Home

Apple potrebbe essere al lavoro su una soluzione altamente integrata di domotica capace di gestire luci, riscaldamento, sistema antintrusione ed elettrodomestici mediante Siri.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Google probabilmente non sarà l'unica azienda alla conquista delle nostre case. In prima fila c'è anche Apple, che sarebbe già passata dalla fase esplorativa a quella di sviluppo. Secondo indiscrezioni pubblicate da 9to5mac infatti a Cupertino ci sarebbe un gruppo di esperti al lavoro su soluzioni hardware e software per la casa, che si dovranno integrare con la gamma di prodotti già esistenti.

L'analisi parte dalle informazioni già ufficiali: da una parte c'è HomeKit, annunciato ufficialmente insieme ad iOS 8, che mette in comunicazione tutti gli apparecchi domestici per gestire al meglio la propria casa. Offre un protocollo comune per controllare gruppi o singoli apparecchi in tutta la casa, e integrato con Siri. Non solo: HomeKit sarà la chiave per consentire il controllo di elettrodomestici, luci e serrature mediante iPhone e iPad. Per esempio, si potrà dire a Siri che si sta "andando a dormire" e il sistema spegnerà le luci, chiuderà le porte e imposterà il termostato alla temperatura ottimale.

Smart Home in chiave Apple

Il centro di controllo del progetto di domotica potrebbe essere la Apple TV: un prodotto già esistente, fisso all'interno dell'ambiente domestico e quindi ideale per supervisionare tutto mediante un pannello di controllo realizzato ad-hoc, e in grado di comunicare anche con smartphone e tablet, e forse anche con lo smartwatch.

Qualcuno riallaccia alla domotica anche l'acquisizione di Beats Electronics, a cui potrebbe essere affidata la produzione di altoparlanti per l'audio diffusione. Del resto Steve Jobs aveva progettato anni fa il sistema stereo per iPod Hi-Fi, che non fu un successo commerciale per via dei prezzi elevati, ma oggi potrebbe tornare buono.

Se queste congetture fossero corrette Apple sarebbe davvero ai blocchi di partenza insieme a Google. Prima di decidere qual è la soluzione migliore però bisogna aspettare di vedere proposte concrete.